Ecco come è nata la tendenza che si sta dimostrando più duratura del previsto
“Mi chiamo Simon, amo il blu e il bianco, le righe, il sole, i frutti, i cerchi, la vita, la poesia, Marsiglia e gli anni ’80”
Così si presenta Simon Porte Jacquemus, l’enfant prodige della moda francese.
Nato tra Marsiglia e Avignone in un’umile famiglia di contadini, vede la moda come vocazione e, grazie agli sforzi dei suoi genitori, si trasferisce a Parigi per approfondire i suoi studi a riguardo. La capitale e le sue regole deludono Simon che, dopo la morte della madre, decide di lasciare la scuola di moda per dedicarsi alla sua prima collezione. Fu così che, in un piccolo atelier di tende nel cuore di Parigi, nasce la prima collezione di Simon che decide di chiamare il suo brand Jacquemus, omaggio al cognome nubile della mamma.
Non aveva molti soldi perciò il minimalismo fu una necessità, che ancora oggi rimane il suo tratto distintivo. La sua autenticità lo ha portato lontano tenendolo ben saldo ai valori che la sua famiglia gli ha sempre trasmesso: i ricordi della Marsiglia anni ‘80 e di sua madre rivivono in ogni collezione, permettendogli di essere il regista di uno stile sofisticato ma contemporaneo.
Se oggi Jacquemus è la maison più di tendenza, lo deve agli accessori e soprattutto alle sue borse. Le mini bag realizzate da Simon Porte sono diventate l’oggetto del desiderio di milioni di donne, che senza una Jacquemus nell’armadio non si sentono parte dell’universo della moda.
Tra le icon bag firmate Jacquemus ci sono: Le Riviera dipinte di color pastello e con chiusura magnetica, sono caratterizzate da un manico sottile arricchito da due anelli minimali, Le Petit sac noeud, piccole borse a mano in pelle con un manico di tessuto ton sur ton annodato, Le Nani il modello più piccolo, capace di contenere un rossetto, con la tracolla incorporata, Le Vanity, piccoli e graziosi secchielli dipinti a mano con chiusura a bottone.
Nelle ultime stagioni però, Simon Porte Jacquemus, è stato acclamato per un modello di borsa che ha fatto innamorare i cuori di tutte le donne, dalle fashion victim alle fashion addicted Le Chiquito. La borsa per eccellenza della SS20, è presente in tre versioni: Le Petit Chiquito la più piccola e in versione tracolla, più che una borsa un gioiellino da portare con se Le Chiquito la classica, mini ma essenziale dove inserire il minimo indispensabile, Le Grand Chiquito, che raggiunge le dimensioni di una borsa più grande e funzionale.
Con questo modello Jacquemus è riuscito a soddisfare il desiderio delle fashion icon, dal mondo della moda a quello della musica, lanciando una tendenza che potrebbe anche diventare una vera e proprio opera d’arte. Sicuramente ad oggi, potremmo considerarla uno status symbol.