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TEDxBolognaWomen - Perspectives - Reportage

Siamo stati a Bologna ad ascoltare le parole di donne portatrici di un’idea

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14:30, 08/12/2018, Royal Carlton Hotel, Bologna. TEDxBolognaWomen - Perspectives è un evento dedicato al potere che hanno donne e giovani donne fautrici di un cambiamento, di un’evoluzione avvenuta nella propria vita e, di riflesso, nella vita degli altri.  TEDxBolognaWomen - Perspectives - Reportage_acrimoniamagazine Il focus era quello di diffondere un’idea, qualunque essa fosse. Un’idea che incarnasse un valore, qualunque esso fosse. La parola è passata da un’addestratrice di aquile ad una robot expert, da un’imprenditrice sociale a una scrittrice di biografie senza dimenticare uno scultore, uomo, non vedente che poi ha reso chiaro il motivo per cui fosse lì. Selene Pulcini, Laura Margheri, Raffaella Pannuti, Maria Pastore, Elena Lavezzi, Felice Tagliaferri, Anna Ghiotti, Darya Majidi.  TEDxBolognaWomen - Perspectives - Reportage_acrimonia3 Ognuno dei protagonisti della giornata ha voluto raccontare le proprie visioni da una prospettiva diversa, la propria. Prospettiva che, poi, grazie al talento degli speaker è magicamente diventata condivisa. Nei temi cruciali affrontati, il punto di vista femminile è pilastro fondamentale dell’evento. Le donne hanno condotto i talk e dimostrato di avere coraggio, competenza e cuore.  TEDxBolognaWomen - Perspectives - Reportage_acrimonia2 “Le donne sono sempre più attive”, ha recitato lo speech della robot expert Laura Margheri. Frase, ovviamente, da contestualizzare. La riflessione è stata, infatti, fatta durante la realizzazione della sua tesi di dottorato e lo studio dei comportamenti dei polpi femmina che, a quanto pare, avrebbero dimostrato di avere maggiori capacità rispetto ai maschi.  “Indubbiamente il settore della robotica è ancora a maggioranza maschile. Nonostante ciò, sto assistendo ad un cambiamento, c’è una maggiore grinta da parte delle donne e delle ragazze che vogliono sfatare la visione dell’ingegneria al maschile. Le donne vogliono superare questa differenza di genere. Si vedono sempre più figure femminili forti al coordinamento di gruppi di ricerca e progetti. C’è ancora un discorso sociale, un discorso che parte dall’educazione. Spesso a noi bambine viene data una bambola, ai bambini una macchina. Questa è già di per sé una separazione.” dichiara Laura in risposta alla nostra domanda sul perché la parità dei ruoli sia ancora lontana. “Sono cambiamenti che devono partire dalla formazione e dall’educazione in casa, nelle scuole, nei centri sportivi, nei modelli televisivi e sul web. Bisognerebbe dare maggiore visibilità ai dirigenti femminili nei differenti settori, così da renderli tangibili. Allo stesso tempo, non voglio essere agevolata in quanto donna. Voglio essere valutata per le mie capacità, come persona, non perché appartengo al genere femminile.”  E’ poi il turno di Felice Tagliaferri, unico uomo protagonista dei talk. Anima controversa, scultore non vedente, amante della vita. Fautore della Pietà di Michelangelo ribaltata, dove è il Cristo grezzo a tenere in braccio la Madonna. “La mia volontà è quella di ribaltare i ruoli. Anche se non vedente, vivo nel mondo attuale. Il problema della donna maltrattata è un problema di tutti, lo sento su di me.”, dichiara rispetto alla domanda sul perché stravolgere un’opera tanto acclamata nel suo significato.  Un’esperienza che dimostra il tenore femminile, la forza nel sostenere i propri ideali, la volontà di dimostrare di avercela fatta, nonostante gli ostacoli senza i quali le donne, talvolta, si sentirebbero sconfitte.