Solo un giorno fa l’account ufficiale della Maison Valentino ha iniziato a postare la sua campagna per Valentino Collezione Milano.
Tantissimi utenti hanno però criticato tramite commenti una delle immagini di questo servizio, ovvero l’autoritratto del fotografo Michael Bailey Gates, che lo ritrae nudo sorreggendo una delle borse con le iconiche “stud” Valentino.
I commenti di stampo omofobo si sono intensificati durante la giornata, così che il direttore creativo Pierpaolo Piccioli ha ritenuto opportuno intervenire in merito tramite un post sul suo account personale:
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“Michael.
Dopo aver pubblicato questa foto su Maison Valentino, molte persone hanno reagito con commenti odiosi e aggressivi. Il mio lavoro è fornire la mia visione della bellezza in base al tempo che stiamo vivendo e la bellezza e chi consideriamo bello, è un riflesso dei nostri valori.
Stiamo assistendo a un grande, enorme cambiamento nel genere umano, i movimenti di autocoscienza sono tutti guidati dalla stessa idea: l'evoluzione è possibile se l'uguaglianza è possibile, se è possibile inclusività, se i diritti umani sono difesi e la libertà di espressione è protetta e nutrito.
L'odio non è un'espressione, l'odio è una reazione alla paura e la paura può facilmente trasformarsi in violenza, che può essere un commento o un'aggressione a due ragazzi che si baciano in una metropolitana.
Dobbiamo opporci e condannare ogni forma di violenza, odio, discriminazione e razzismo e sono orgoglioso di usare la mia voce e il mio lavoro per farlo, ora e per sempre. negli occhi di chi guarda, non nel suo corpo nudo.
Il cambiamento è possibile, nessuno ha mai detto che sarebbe stato facile ma io sono pronto ad affrontare le difficoltà, in nome della libertà, dell'amore, della tolleranza e della crescita”.
Sono mesi, forse anni che tramite la comunicazione le aziende provano (quantomeno formalmente) ad abbattere pregiudizi di qualsiasi genere, in primis rispetto all’orientamento sessuale.
Eppure, quando si prova davvero a proporre qualcosa di diverso i leoni da tastiera si mobilitano puntualmente per sferrare un nuovo colpo all’intelletto umano.
Cosa fare quindi? Il punto di vista di Pierpaolo Piccioli è molto interessante per darci una risposta. Bisogna guardare la società, la sua evoluzione, le sue necessità e seguirla fluidamente.
È necessario accettare il cambiamento, farlo proprio e far sì che tutti possano sentirsi accettati.
È necessario opporci all’odio, sempre, in quanto non consiste in alcuna soluzione.
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