“Ragazze a Beverly Hills” è emblema degli anni '90. Dai vestiti alla colonna sonora, dalla trama alla fotografia. Chi di noi non ricorda la splendida
Alicia Silverstone nel ruolo della bionda
Cher, ricca liceale amante della moda, preoccupata solo di scegliere l'outfit giusto per ogni occasione.
Ancora oggi, attuale come non mai, possiamo considerarlo un vero e proprio punto di riferimento.
Cher, apparentemente snob e smorfiosa, è in realtà una ragazza brillante e di sani principi. Utilizza metafore efficaci e divertenti, conosce gli uomini ed è preoccupata dalla propria condotta, scolastica e... morale.
Il film venne girato in soli quaranta giorni, ma il successo che riscosse fu strabiliante. La trama pare essere ispirata ad
“Emma” di
Jane Austen. Attraverso alti e bassi amorosi, questioni di popolarità e lezioni di vita,
Cher riflette l’immagine della società del tempo.
Quanto ai nomi delle protagoniste,
Cher e
Dionne, la regista ha raccontato di aver reso omaggio alle due iconiche cantanti.
“Ragazze a Beverly Hills” ha, inoltre, contribuito a una piccola parte di storia della moda. Le
catene porta-cellulare, utilizzate dalle ragazze durante l'ora di educazione fisica, erano chiaramente ispirate allo stile
Chanel, lo stesso
Lagerfeld si riferì ad esse per la collezione ufficiale.
Che dire poi del guardaroba? Nel film compaiono ben
cinquantatre fantasie di stampe tartan, un vero trionfo. La stessa
Cher ne indossa ben sette tipi. In novantasette minuti di pellicola vediamo la protagonista cambiare vestiti
sessanta volte. Nel
2010, dopo diverse pressioni da parte dei fan, il marchio
Calvin Klein riportò in produzione l'abito bianco indossato da
Cher per l'appuntamento con Christian.
Girano alcune voci ormai da tempo: pare si stia lavorando ad un remake di
“Ragazze a Beverly Hills”, forse in chiave musical. La
Silverston ha dichiarato di essere del tutto disponibile...
Non ci resta che aspettare!
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