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MFW: il capo FW20/21 protagonista delle passerelle milanesi

Destrutturato, classico, ad abito...

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Come ogni anno la Milan Fashion Week ci colpisce con il suo fascino. Una delle più interessanti Fashion Week al mondo ricca di sfilate, eventi e presentazioni. Nomi rinomati si susseguono l’uno dopo l’altro sfidandosi a colpi di tendenze sul ring della città di Milano che, in occasione della settimana, pullula di modelle, influencer ed esperti (e non) del mondo della moda provenienti da tutto il mondo.

Qual è il capo protagonista della MFW?

Secondo la Milan Fashion Week durante la stagione FW20/21 non mancheranno di certo i blazer, un capo che ha varcato quasi tutte le passerelle con eleganza o trasgressione. Nella sua versione più classica, il blazer rappresenta un mondo nobile e raffinato ed infatti la sua origine non può che essere ricondotta alla famiglia reale per eccellenza. Si narra infatti che i primi esemplari di questa giacca vennero fatti realizzare alla fine dell’800 per essere indossati dall’equipaggio di una nave a cui doveva far visita la Regina Vittoria. Sua Maestà apprezzo a tal punto da farla diventare la divisa ufficiale dei componenti della Royal Navy. Da quel giorno per il blazer la strada fu tutta in discesa e non fu difficile diventare un capo chiave del guardaroba femminile e maschile.

Sinonimo di avanguardia ed eleganza è sicuramente Prada che propone in passerella blazer monocolore e dalle spalle larghe e scolpite. Linee rette e decise sono smorzate da un mini marsupio che enfatizza la vita, accentuando la femminilità del look. Al contrario, Alessandro Michele realizza per Gucci dei blazer senza tempo e senza genere: le giacche dall’animo vintage sono prive di forme e particolari accessori che permettono al capo di essere versatile ed utilizzabile dalle donne così come dagli uomini. Alberta Ferretti propone dei blazer nella loro versione più classica, ossia all’interno di un completo; nonostante la semplicità del look, fantasie e lavorazioni fanno brillare il capo in passerella donando personalità e carattere.

Tra le tendenze più gettonate c’è sicuramente il nuovo modo di indossare il blazer non più come una giacca ma come un vero e proprio abito o meglio mini dress. Ad appoggiare questa variante è Fendi che trasforma il blazer in un abito perfetto per sorseggiare il cocktail di un evento esclusivo: il capo over cade dritto lungo il corpo creando contrasto con le maniche voluminose e a sbuffo. Anche Max Mara realizza la sua versione di blazer dress e lo fa indossare a Kaia Gerber, modella icona degli ultimi anni. Il capo, morbido e oversize, non passa inosservato nella sua versione in bianco ottico per un inverno tutt’altro che grigio.

Quale brand dobbiamo tenere sott’occhio?

Antonio Marras e il suo modo di interpretare la moda: arte e costume si uniscono nei suoi capi divenendo la rappresentazione concreta dell’estro creativo del designer. Anche Marras propone i blazer all’interno della sua collezione ma, ciò che li rende diversi e d’ispirazione, sono le lavorazioni applicate ai capi: tessuti di colori, materiali e dimensioni differenti si uniscono in un patchwork creativo dando vita ad un blazer rustico. Ricami over ricoprono giacche senza maniche impossessandosi del capo. Jacquard dorati sono distribuiti lungo i blazer creando dettagli unici e particolari.

Vi aspettiamo a Parigi...