Anni fa ebbi modo di scrivere, sul mio blog di allora, un elogio per l’eleganza di una giovane modella curvy. Da regista sono sempre stato un esteta dei Primi Piani al punto tale che spesso, osservando un volto sul monitor, riuscivo ad entrare in empatia col personaggio inquadrato: ad esempio, per ben due volte scoprii in anteprima la gravidanza, tenuta nascosta, di due note donne dello spettacolo.
Così, tornando alla modella in questione, rapito dal suo Primo Piano, ne decantai la profondità dei suoi occhi, invitando tutti ad andare sul suo sito rosiemercado.com; non so se esista ancora. Cito un frammento: “Ha due occhi profondi, capaci di scrutarti l’anima”.
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E’ una splendida risposta a tutte le aspiranti top models che per arrivare alla vetta si sottopongono a diete massacranti, magari accompagnate da pessime sostanze chimiche. Ma gli stilisti, i guru della moda, le vogliono così: anoressiche e arrabbiate, imponendo a migliaia di ragazzine un modello culturale che rasenta il crimine.
Spingere una ragazzina a una mal nutrizione porta all’anoressia e se non curata in tempo, alla morte sicura. Quindi, questi sedicenti “maitre a pensier”, commettono un doppio reato penale: istigazione al suicidio e apologia di reato. Ora si può anche capire che la maggior parte degli stilisti non vadano pazzi per le donne, ma perché odiarle?
Sostengono, in totale disonestà intellettuale, che la magrezza equivalga all’eleganza e portano ad esempio la divina Audrey Hepburn, in contrasta icona gay. Nulla di più falso: l’eleganza è uno stato d’animo e aggiungo, citando Coco Chanel è la mancanza di volgarità. Troppo facile prendere la meravigliosa Hepburn, icona di tutti, come paradigma.
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Rosie, col suo sorriso, era serena nell’ indossare una taglia 54/56, era felice dei suoi tre figli ed era ed è un’ottima professionista nel campo musicale, come dj e in campo televisivo, come conduttrice e opinion leader.
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Succede che il destino è sempre in agguato, pronto a colpire quando uno meno se lo aspetta; prendendo un volo aereo si vede costretta a pagare per due posti per via del bacino troppo largo. 186 Kg in effetti sono tanti e alla lunga portano a complicanze, spesso irreversibili. A parte l’umiliazione della cosa, avvenuta in pubblico, a Rosie si apre un problema di salute, davanti al quale solo un medico può parlare.
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Dopo essersi consultata con i suoi figli, Rosie intraprende un percorso duro sotto controllo medico, basato su una dieta ferrea e una conseguente operazione. Mesi difficili che però le hanno consentito di perdere circa 100kg. Oggi è ancora più felice di allora e continua ad essere molto seguita ed amata sui vari social. La simpatia non si perde con una dieta.
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Succede, perché succede eh, che “la madre dei cretini sia sempre incinta”; dalla perdita di peso sono iniziati vari messaggi minatori, il web si è scatenato e i “fans”, contrari alla perdita delle forme da parte di Rosie l’hanno ricoperta di insulti, minacciata di morte, fino ad intimarle di “saltare giù da un ponte” e di uccidersi. C’è bisogno di commentare?
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Dal punto di vista umano sono felice per lei, immagino che la qualità della sua vita sia radicalmente cambiata in meglio, soprattutto per quel che concerne la salute. Dal mio punto di vista artistico penso che quel Primo Piano non lo ritroverò più…ma anche chi se ne frega!
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