search burger
search ×

Coinquilinanza

Le mille sfaccettature del coinquilino

Di

Se potessi chiedere alla me del passato come immaginavo sarebbe stata l’esperienza con dei coinquilini, sono sicura che la risposta avrebbe avuto molto a che vedere con qualche scena di “Friends” o “New girl”. Tutto quello che mi aspettavo erano festini in casa dal lunedì alla domenica, storie d’amore nascoste e tanti nuovi amici.

Dopo anni passati a condividere la camera con mia sorella e a supplicare per poter rientrare a casa sempre un po’ più tardi, finalmente avrei respirato un po’ di libertà, o almeno era quello che credevo.

 
 
 
 
 
Visualizza questo post su Instagram
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Un post condiviso da Friends (@friends)

Purtroppo ho scoperto presto che vivere con altre persone, amici o conoscenti che siano, non è così semplice come si pensa… La verità è che ognuno di noi ha le proprie abitudini e può capitare di scontrarsi con modi di vivere diversi dal proprio.

Esistono tante tipologie di coinquilino e anche quella che all’apparenza può sembrare la persona ideale, potrebbe in realtà nascondere molti inconvenienti.

Non c’è nulla di più sbagliato della prima impressione: anche il mostro di Firenze “salutava tutti”.

 
 
 
 
 
Visualizza questo post su Instagram
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Un post condiviso da New Girl Italia (@newgirl_italia)

Teoricamente il “coinquilino perfetto” è la classica persona pulitissima ed ordinatissima, ma nella pratica questi sono proprio i peggiori. Riescono a nascondere bene i loro lati un po’ “psyco” che poi, solitamente, si rivelano tutti insieme

Ad esempio, qualche tempo fa abbiamo ritrovato i diari segreti (ebbene sì, erano molti più di uno) del coinquilino precisino di un’amica in cui quest’ultimo, oltre a mille follie che non posso raccontare, sfogava il proprio odio per la società, per gli esseri umani in generale e per la sua povera ignara coinquilina. E, come se ciò non bastasse, raccontava anche di scherzi che le aveva fatto: usare il suo asciugamano come tappetino per doccia, nasconderle il caricabatterie e, soprattutto, gonfiare il costo delle bollette per guadagnarci qualcosa… 

D’altra parte non è certamente vero che il coinquilino disordinato rappresenti il convivente perfetto: a passare da “Malati del pulito” a “Sepolti in casa e Vite Sommerse” è un attimo.

Insomma le tipologie di coinquilini che si possono incontrare sono veramente infinite, dal classico sporchissimo che non si fa la doccia neanche per il giorno della sua laurea ai coinquilini “fantasma” (che esistono solo se ci credi) sempre rinchiusi nella propria stanza, di cui si sa a malapena il nome e che non escono neanche per andare in bagno. 

Ad ogni modo, non tutti possono essere confinati all’interno di una categoria e cento pagine non basterebbero per raccontare l’infinità di avventure ed esperienze che ho vissuto o che mi sono state raccontate.

 
 
 
 
 
Visualizza questo post su Instagram
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Un post condiviso da ilCoinquilinodiM (@ilcoinquilinodim)

Tuttavia, ho degli episodi divertenti da inserire nella mia “Top 3”: al terzo posto il coinquilino “rimastino” con il cane che fa i bisogni in tutta la casa; al secondo la coinquilina di un’amica che mi ha cacciato quando le ho rotto la moka che le aveva regalato la nonna (che è ancora viva!); il primo posto spetta, senza dubbio, alle coinquiline spagnole che si depilavano nel lavandino della cucina.

 
 
 
 
 
Visualizza questo post su Instagram
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Un post condiviso da New Girl Italia (@newgirl_italia)

Per pura onestà intellettuale mi sembra corretto rivelare la tipologia di coinquilina a cui appartengo: la “spensierata/sbadata”. Non mi ricordo di niente, ma proprio niente!

Lascio le chiavi in casa circa una volta a settimana e devo sempre sperare che ci sia qualcuno ad aprirmi, dimentico cronicamente di annaffiare le piante o di nutrire qualsiasi tipo di animale, uso milioni di bicchieri perchè non ricordo mai quale è il mio, lascio le cose in frigo a marcire e, di conseguenza, se c’è qualcosa che puzza o è scaduto al 99% l’avevo comprato io.

I miei sketch migliori sono decisamente quando ho aperto la porta alla mia coinquilina mentre era in camera con il ragazzo e...vi potete immaginare… e la sera che ho deciso di smacchiare il woolrich nero del mio coinquilino con la candeggina, e no, non avevo bevuto.

Eppure, devo ammettere che ho sempre avuto molta fortuna con i miei coinquilini, persone a cui voglio bene e che mi hanno insegnato a vivere (grazie Ste e Ele che mi avete fatto vedere come togliere le cimici!). Spero che sarete altrettanto fortunati!