Moda, viaggi, arredamento, piante,… tutto è fonte di ispirazione per Isabelle Feliu, giovane artista canadese che dipinge splendide opere dall’allure misterioso e con uno stile, nell'immediato, riconoscibile. Nata in Québec da padre canadese e madre honduregna, sin da piccola viaggia spesso con i suoi genitori, diventando una cittadina del mondo aperta a tutto ciò che è nuovo e insolito. “Le mie illustrazioni rigurdano soprattutto il tema dell’evasione” dichiara lei stessa, riconnettendosi all’idea di girovagare per proseguire la sua costante ricerca espressiva. Che si tratti del viaggio fisico in luoghi mai visti prima o di quello virtuale su Pinterest e Instagram, ogni esperienza si rivela importante per dare forma alle sue opere.
Il viaggio si riconnette anche al tema dell’amore. Isabelle risiede da qualche anno a Oslo, dove vive il suo compagno. Prima di partire ha abbandonato il suo lavoro come fashion designer assistant a Montréal ed è piombata in Norvegia, dove ha faticato a lungo a trovare un lavoro. Sfruttando l’abbondante tempo libero a disposizione ha deciso di dedicarsi al disegno, e presto quella che era solo una passione si è trasformata in un vero e proprio lavoro, pubblicato su riviste di settore e richiesto per sponsorizzare diversi marchi, fra cui PUMA e la deliziosa linea di costumi da bagno italiana Lido.Visualizza questo post su Instagram
Nonostante la moda non sia quindi più il suo settore, si trova costantemente a contatto con essa, sia per le collaborazioni sia per sua passione personale, mai diminuita. In periodo di sfilate non perde un aggiornamento di Vogue Runway, e adora scoprire i nuovi look che poi ridisegna sulle ragazze che popolano le sue creazioni, vestite di tutto punto con capi che lei stessa indosserebbe, trasformando le illustrazioni in una sorta di wish-list. Designer preferiti? Vivetta per il suo stile giocoso e floreale, ma anche Gucci e Dolce & Gabbana, le cui collezioni sono piene di dettagli eccentrici.Visualizza questo post su Instagram
Isabelle utilizza soprattutto acquerelli o tempera opaca, la palette cromatica comprende tutti i colori, dai rosa più o meno tenui agli azzurri pastellati ai gialli e rossi, ma anche verdi e blu più scuri. Lo stile richiama Matisse per le linee curve e sinuose e l’uso espressivo del colore e Gauguin per le ambientazioni esotiche e le modelle di diverse etnie, con raccolti adornati di fiori come quelli degli autoritratti di Frida Kahlo. Questi artisti hanno infatti forgiato le idee e la tecnica dell’illustratrice canadese, continuamente stimolata anche da altri artisti contemporanei presenti su IG, come Ines Longevial e Karl-Joel Larsson. Le morbide e flessuose ragazze che abitano i paesaggi immaginari delle opere di Isabelle sono di tutte le etnie e tutte le taglie, e tutte estremamente cool. Quando l’artista ha iniziato a dar loro vita, non ci aveva fatto subito caso, amava semplicemente i contrasti e la diversità inclusiva contenuti nei suoi dipinti e con cui lei stessa è venuta a contatto già da bambina. Quando ha iniziato a farsi strada su Instagram le donne commentavano spesso come i suoi disegni le facessero sentire sicure di sé e belle, senza rappresentare un solo ideale di bellezza, troppo spesso stereotipato e manipolato, ma abbracciando tutte le sfumature in cui questa si mostra. Isabelle persevera su questa strada in cui l’illustrazione della diversità diventa veicolo di self-empowerment e, più frivolmente, un messaggio rivolto al sistema perché, dichiara lei stessa, “voglio che le mie ragazze siano diversi tipi di fashionistas”, tutte unite dall’irrinunciabile passione per la moda.Visualizza questo post su Instagram
Fonti citate: www.yolke.co.uk/pages/isabelle-feliu blog.society6.com/fashionable-feminism-a-look-at-the-illustrations-of-isabelle-feliu/Visualizza questo post su Instagram
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