Le promesse vanno mantenute, quindi eccoci di nuovo su questi schermi per proporvi i 5 brand ECO-FRIENDLY del mese di aprile a noi tanto cari. Per riprendere il concept di questo appuntamento mensile, in modo breve e conciso, vi ricordiamo che il nostro scopo è solleticarvi l'appetito in materia beauty/fashion/cibo, consigliandovi 5 marchi che “lavorano bene”, che si prendono cura di noi e della nostra Terra e che ci rendono consapevoli di quanto un nostro minimo sforzo sia in realtà un grande atto d'amore per il pianeta. E se vi siete perse i brand di marzo (male, molto male) potete comunque trovarli qui.
VEJA
Che la pantofola abbia sostituito la sneaker in questa primavera è, purtroppo, una triste verità. Ma armiamoci di speranza (e di tante precauzioni) ché il 4 maggio è vicinissimo. Veja è un marchio francese che dal 2005 produce sneakers nel modo più trasparente ed etico possibile. È fin troppo riduttivo definirlo eco-friendly e il perché non è difficile da intuire se date un'occhiata al loro sito: dalla qualità di cotone alla lavorazione di materiali di riciclo, dai salari di manodopera ai costi di manifattura, trovate tutto analizzato meticolosamente per un'informazione completa e un eventuale acquisto più che consapevole. Il fatto che siano poi bellissime è solo un per di più.
Biofficina Toscana
Azienda nata da due giovani donne, Eva e Claudia, e poi sviluppata in ambito familiare, Biofficina Toscana è una linea di cosmetici ecobiologici declinata al femminile. I loro prodotti sono i frutti di materie prime a km zero oltre che di lavorazioni a basso impatto ambientale. “Pensa globale, agisci locale” è il mantra del brand e non fatichiamo a crederci data la ricerca e la formazione universitaria che sta dietro ai prodotti, legati sempre però alla base toscana. Biofficina Toscana si prende cura di te, tu puoi fare altrettanto con l'ambiente.
Danone
Danone è un'azienda alimentare colosso presente in 120 paesi. Sotto il marchio Danone riconosciamo Activia, Alpro, Silk, Actimel, Evian, tutti nomi a noi familiari. È il competitor più temuto tra le aziende alimentari e anche qui, ça va sans dire, facilmente capiamo il perché. Danone nasce da un giovane papà francese che aveva un chiodo fisso per lo yogurt e per la salute del suo bambino. 100 anni dopo Danone produce ancora alimenti di altissima qualità, il top di gamma dei latticini e non, impatto 0, prodotti sani e ottimi per 'imparare a mangiare'. Hanno a cuore la nostra salute e la salute ambientale, sposano milioni di buone cause e con passione infinita ce le propongono. È vero, Danone lo conosciamo tutti, ma comprare un loro prodotto significa investire in un mercato migliore, in un domani migliore.
LastObject
LastObject si dedica al riutilizzo potenzialmente infinito dell'oggettistica usa e getta. Hanno lanciato per adesso pochi prodotti ma super efficaci: come i cotton fioc riutilizzabili in due shape diverse, uno basico per l'igiene giornaliero e uno più affusolato adatto alle rifiniture del make-up. L'idea del nome del brand gioca sul fatto che quello che stai per acquistare sarà probabilmente l'ultimo di quella serie, combattono l'usa e getta che sta lentamente mettendo in ginocchio la nostra Terra e fantasticano immaginandosi un futuro in cui i prossimi nipotini rideranno delle nostre barbare abitudini di gettare tutto dopo un solo utilizzo, come se esistesse un Pianeta B.
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MÁDARA Organic Skincare
Marchio lettone di cosmesi organica e prodotti biologici per la cura di pelle e capelli. MÁDARA è su piazza italiana da qualche anno e ha già conquistato i cuori di molt*. Promuovono la cura della pelle come un tipo di attitudine alla vita sana, non un mero vezzo d'apparenza bensì un approccio benefico per la nostra salute e autostima. La vegetazione nordica è ricca di straordinarie proprietà che in tempi antichi hanno guarito ferite e salvato vite, oggi le ritroviamo nella cosmesi di Màdara, la quale si propone di dimostrare che la natura ci dà tutto quello di cui abbiamo bisogno. Prodotti con formulazioni studiate al dettaglio con il classico perfezionismo nordico che li contraddistingue. “Vanno oltre la pelle”, e noi lasciamoci trasportare.
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