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martedì, 03 Dicembre 2024
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Intervista a Ramona Tabita

Tempo di lettura: 2 min.

 Ecco come si osserva la vita dall’occhio di una stylist

Abbiamo incontrato Ramona Tabita, milanese di adozione, siciliana di origine. Stylist di professione, dalla personalità eclettica conserva intatta una forte attrazione per la fotografia. Prima di diventare una stylist di successo, infatti, ha iniziato la sua carriera nel mondo della moda come fotografa e scrittrice.

La prima cosa che fai quando ti svegli la mattina e l’ultima cosa a cui pensi prima di addormentarti.

La prima cosa che faccio la mattina è guardare WhatsApp, l’ultima cosa che penso prima di addormentarmi è” ho chiuso a chiave la porta?”

Come hai maturato la volontà di diventare stylist e che cosa significa per te esserlo.

È venuto naturalmente, da adolescente non sapevo nemmeno dell’esistenza di questa professione, ma immaginavo di fare più o meno quello che faccio. Essere una stylist significa per me avere la casa piena di vestiti favolosi che però ahimè non posso mettere!

Quanto sono presenti la Sicilia e le tue origini nel lavoro che svolgi ogni giorno?

Penso che le origini e il background di una persona incidano molto sul suo senso estetico. Più che la Sicilia nel mio lavoro sono presenti alcuni personaggi bizzarri che mi hanno affascinato nell’infanzia.

Milano, spesso considerata una città difficile, è stata per te un trampolino verso il successo? Che rapporto hai con lei?

Non trovo che sia una città difficile, anzi, basta che indossi il capo del momento e ti fai vedere con la gente giusta e hai la città in pugno! È la città in cui vivo e in cui lavoro maggiormente ma non mi piacciono vari aspetti, non è ancora abbastanza Europea come si vanta di essere.

Cosa ne pensi del binomio fashion system/trap music? E in che modo fai sì che i due universi coincidano?

Musica e moda per me sono sempre andati di pari passo che sia trap, pop, rock… una ha bisogno dell’altra per andare avanti.

Tre cose che, se potessi, faresti nell’immediato.

Le sto già facendo.

Quel che incarni ti lascia comunque la possibilità di vestirti, per un giorno, totalmente a caso?

Mi vesto sempre a caso, non ho mai pensato di essere una che si veste bene.

In futuro cosa ti aspetti da te stessa?

Mi piace vivere il momento, senza avere troppe aspettative. 

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