“Tra 10 anni mi immagino immersa nei fiordi a scrivere un nuovo album”
Abbiamo incontrato (virtualmente) Manuella, una delle promesse della musica italiana e le abbiamo fatto qualche domanda.
Scopri cosa ci ha raccontato:
Descrivi Manuella con 5 parole.
Eclettica, empatica, testarda, generosa, passionale.
Da quale input è partito il singolo “Volo”?
‘Volo’ nasce dal desiderio di allontanarmi anche solo per un istante dalla quotidianità che spesso ci assorbe e crea ansia inutile. Ho pensato a tutte quelle volte in cui sentiamo la necessità di partire, di prendere un volo per raggiungere una meta del cuore ma purtroppo non possiamo farlo, e l’unica soluzione che ci resta è quella di volare con la nostra mente meravigliosa. Così, all’interno del brano, ho scelto di ‘raffigurare’ momenti realmente vissuti e ‘immagini’ della mia fantasia che riescono a proiettarmi in uno stato di piacere e relax totale, oserei dire ‘meditativo’.
Visualizza questo post su Instagram‘V0L0’ È FUORI SU TUTTE LE PIATTAFORME STREAMING✨ Fatemi Volareee #INVOLO
Cosa significa fare gavetta per una cantante?
Significa scegliere sempre la musica, anche quando ti sembra la strada più difficile, quasi impossibile da percorrere. Anche se devi suonare con 10 persone che (forse) ti ascoltano, smontare alle 4 del mattino con un tacco 12)… anche se a 16 anni l’otorinolaringoiatra ti dice che non puoi più cantare. Significa studiare, personalmente ho iniziato a studiare canto a 13/14 anni e non ho mai smesso, ricordo ancora le ore di macchina sulla 131 sarda per andare a lezione, che viaggi! Lo studio credo che sia fondamentale, o almeno per me lo è perché mi rende molto più consapevole di quello che faccio.
La richiesta più stramba ricevuta in DM?
Me ne viene in mente una che più che stramba è davvero bella e originale! Un giorno il mio amico e hair designer pazzesco Niky Epi, mi ha chiesto di fare un video in cui cantavo ‘Always Remember Us This Way’ di Lady Gaga su un rooftop di Piazza Diaz a Milano, di notte con il Duomo sullo sfondo perché doveva fare una dedica speciale. Ovviamente ho fatto subito il video, mi piaceva cosí tanto che l’ho pubblicato diviso in due Instagram Stories. Ricordo che poi mi scrisse un regista in direct per chiedermi se poteva inserirle all’interno di un cortometraggio su Milano.
Parlaci del tuo nome d’arte: perché Manuella?
‘Manuella’ è come mia nonna pronuncia il mio nome da sempre. Lei quando mi chiama dice “Manuella mè” che significa semplicemente ‘Manuela mia’ nel nostro dialetto gallurese.
È anche come mi chiamano da sempre le mie amiche in tutte le situazioni in cui ci ritroviamo insieme felice e spensierate. ‘Manuella’ sono io senza filtri e barriere.
Dove ti vedi tra 10 anni?
Immersa nei fiordi a scrivere un nuovo album 🙂
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