Le faccende domestiche non sono mai state così interessanti
Tra le cose più insopportabili da fare, fonte di litigi, discussioni, magari persino rotture: le pulizie. Quando qualcun altro le fa al posto nostro stiamo meglio, al punto di provare un certo sollievo mentale: ordine in casa, ordine nella mente; rimozione della polvere dal divano, scomparsa dei pensieri negativi. Una vera e propria pace zen, ricercata e amplificata anche sui social: se la quotidianità è il nuovo trend, anche le pulizie sono diventate un format in formato verticale, un fenomeno ASMR ipnotizzante.
Esperienze ASMR in piena regola (acronimo di Autonomous Sensory Meridian Response), il cui piacere deriva non solo dai suoni, ma dall’osservare un processo nella sua interezza, che porta a una risultato finale di ordine e pulizia. Un’ipnosi igienica che fa perdere di vista un aspetto: come fanno a ridurre case, tappeti e lavandini in quel modo?!
L’interesse del pubblico verso il mondo delle pulizie in chiave ossessivo-compulsivo affonda le sue origini già nella televisione: il palinsesto di Real Time già offriva, in tempi non sospetti, archetipi trash che di lì a breve avrebbero inondato le bacheche degli utenti Instagram. Prima Malati di pulito, che ha fatto scoprire al grande pubblico l’esistenza della rupofobia, la paura dello sporco; poi, in tempi più recenti, Ti Spazzo In Due, dove si seguono le avventure di un’impresa di pulizie di una famiglia pugliesissima.
Il sapone rimane, il format cambia, ridotto all’osso per rimanere dentro i sacri 90 secondi di reel: i commenti tecnici e i dialoghi sono stati rimpiazzati solo dal rumore bianco di setole che strigliano tappeti come se non ci fosse un domani, quartetti di spruzzini e rombi di idropulitrici degne di un autolavaggio.
C’è però chi non rinuncia alla parola o al sottofondo musicale, dando maggior rilievo al gesto tecnico, con un coefficiente di meme altissimo: la pagina Le Pulitone ne è l’esempio più importante. Il core business è la cascata d’acqua e schiuma lì dove un semplice mocio sarebbe sufficiente; la scopa intrisa di sapone usata per pulire anche i mobili il segreto del successo dietro ai video più ipnotici. Molte anche le collaborazioni con altre galassie Instagram; la più riuscita sicuramente quella con Casepacchiane: il piacere nell’osservare le pulizie domestiche, unito a una cucina dorata firmata Versace e il sottofondo neomelodico sono gli ingredienti di queste perle di video, entrati di diritto nella storia dei social.
Per i volenterosi, ma non troppo, che volessero ripetere le gesta dei cleaning influencer più famosi e provare sulla propria pelle il potere rilassante delle pulizie (senza doversi realmente alzare dal divano, non sia mai!), esiste persino un videogioco. In PowerWash Simulator, sviluppato nel 2021 da Futurlab e disponibile su Steam, il giocatore veste i panni di un addetto alle pulizie in tuta blu, armato di idropulitrice, il cui obiettivo è quello di rimuovere lo sporco dagli ambienti più assurdi.
“Lascia che il rilassante suono dell’acqua si porti via le tue preoccupazioni”: disclaimer migliore per i fan di ASMR non potevano trovare.
