Il racconto intimo dell’attrice
Lo scorso sabato, a Los Angeles, si è tenuta la Women’s March, con la partecipazione ed interventi di alcune star. Proprio li, Natalie Portman, ha offerto un discorso incredibilmente potente sulle donne vittime di sessualizzazione in giovane età.
Lei stessa ne ha sofferto subito dopo il suo debutto nel mondo del cinema, quando ad appena 13 anni fan e giornalisti sessualizzavano il suo corpo, ancora prematuro. Poi ancora a 18 anni. Da quel momento, l’attrice, ha deciso di rifiutare qualsiasi ruolo sul grande schermo che si concentrasse sulla sua sessualità.
Natalie dichiara, infatti, che “La risposta alla mia espressione da piccoli commenti sul mio corpo a dichiarazioni deliberate più minacciose è servita a controllare il mio comportamento attraverso un ambiente di terrorismo sessuale.”