• it
martedì, 10 Dicembre 2024
  • it
martedì, 10 Dicembre 2024
  • it
martedì, 10 Dicembre 2024

Il birrificio Sarajevska e altre cose da vedere a Sarajevo

Tempo di lettura: 2 min.

Per le strade della capitale della Bosnia

Un accurato e istruttivo podcast del giornalista Sky Nicola Ghittoni “Sarajevo calling” ci porta a vagare per le strade della capitale della Bosnia ormai libera, dopo 30 anni circa, da sacchi di sabbia e carri armati.

Il tour alla scoperta della città parte dal numero 15 di Franjevacka, strada a poca distanza dal fiume Miljacka. Qui, dal 1864, il birrificio Sarajevska produce e imbottiglia grazie all’acqua a km 0 prelevata dai propri pozzi. Un grande edificio bianco e rosso nasconde all’interno i macchinari e le cisterne per produrre e conservare la piva oltre a spaziosi saloni con grande abbondanza di legno dove degustare birra e corposi piatti di carni in abbinamento. Prima o dopo i pasti si può anche visitare il Museo della birra, suddiviso nei diversi periodi storici: l’Impero ottomano e la monarchia austro-ungarica, le guerre mondiali, il periodo socialista e il periodo successivo all’aggressione alla Bosnia Erzegovina. Il museo è aperto dal lunedì al sabato, dalle 12 alle 19 e il biglietto costa 5 euro.

 
 
 
 
 
Visualizza questo post su Instagram
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Un post condiviso da Sarajevsko pivo (@sarajevskopivo)

Usciti dalla fabbrica della birra, un breve percorso a piedi vi porterà alla funicolare che dalla pianura sale sul Trebevic, la montagna che sovrasta la città. Si tratta di un’area protetta di circa 400 ettari, percorsa da sentieri per escursioni e attrezzata per i pic nic. Dall’aria pulita e dalla rasserenante vista dei boschi, si ridiscende verso valle per addentrarsi nel Tunel Spasa, scavato durante la guerra per consentire agli assediati di ricevere rifornimenti. Ma qui siamo già fuori dal centro di Sarajevo, meglio tornare verso il fiume e scoprire la parte più antica della città, la Bascarsija, con stradine pedonali lastricate e cortili dove godersi un caffè, ristoranti, laboratori di lavorazione del rame e gioiellerie. Qui si affaccia anche la moschedell’Imperatore, che risale al XVI secolo e viene considerato il più importante esempio di architettura islamica della Bosnia.

Ben più moderna è la Avaz Twist Tower, l’unico grattacielo di Sarajevo: alta 176 metri e con una forma che non passa davvero inosservata, la torre offre, a pagamento, un punto panoramico da cui ammirare la più bella vista di Sarajevo. Dall’alto della Avaz dovreste riuscire a scorgere anche un singolare edificio decorato a strisce orizzontali bianche e arancio: si tratta della Biblioteca nazionale di Bosnia, costruita nel 1896 e ricostruita nel 2014, ospita eventi ed è anche sede del Municipio.

 
 
 
 
 
Visualizza questo post su Instagram
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Un post condiviso da Avaz Twist Tower (@avaztwisttower)

 
2560 1707 Marco Squadroni
Chi cerca, trova