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giovedì, 05 Dicembre 2024
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Home Tour: Naomi Campbell

Tempo di lettura: 3 min.

Il paradiso terrestre

Bentornat* in un nuovo home tour d’eccezione! Questa volta, in onore della Gemini Season, curioseremo all’interno della dimora di una diva nata sotto il segno dei Gemelli: la top model Naomi Campbell. La neo-mamma ha consentito ad Architectural Digest di spiare all’interno della sua villa per la rubrica Open Door, fornendo qualche curioso dettaglio…

Non ci resta che indagare!

 
 
 
 
 
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Innanzitutto la casa sorge a Malindi, Kenya, luogo di cui Naomi si innamorò già nel 1999.

La mia prima impressione? Non si tratta di una casa, tantomeno di una villa, sarà per la location sensazionale o l’architettura, sarà la voglia di vacanze a ridosso della bella stagione ma… sembra un lussuoso resort!

 
 
 
 
 
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È un open space, costruito sotto un tetto makuti che accontenta il desiderio di Naomi di sentirsi a casa ma non reclusa, potendo percepire la brezza esterna, osservare il paesaggio ed ascoltare i suoni della natura.

Il soggiorno, luogo di ritrovo della dimora, presenta mobili di lavorazione keniota: dal massiccio tavolo centrale al lampadario dall’allure marocchina.

La stanza, riduttivo chiamarla così, affaccia su un’ampia piscina d’acqua fredda, per rigenerarsi dal caldo sole africano ed un giardino adornato da gazebo, tavoli e divani che fanno apparire l’ambiente, una location da cerimonia nuziale.

 
 
 
 
 
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Elemento costante nelle varie stanze è il legno, che conferisce una vibe piuttosto accogliente ed è presente sulle travi del soffitto, attorno alle pareti, nei mobili e nelle decorazioni.

Al piano di sopra c’è la zona da lei definita “chill” è un ampio spazio dedicato all’ozio, talvolta creativo. Fanno infatti capolino gli scacchi, ma il luogo è adatto anche per la lettura o per una partita a carte con gli amici. Anche qui non mancano elogi alla manifattura e all’arte africana.

Come ogni hotel che si rispetti…ops, scusate, intendevo dire casa, non può mancare la sala colazione, dove fanno capolino decine di tavoli bianchi, distanziati tra loro quasi a rispettare le norme Covid-19 per la ristorazione. Completa l’area un tavolo per il buffet interno ed uno esterno.

Poco distante da quest’ultimo, attira subito l’attenzione l’opera dell’artista locale Armando Tanzini, molto apprezzato dalla modella.

 
 
 
 
 
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Pensavate una piscina fosse sufficiente? Beh… questa casa presenta un’ulteriore “area – piscina”, quella principale, arricchita da una fontana e da zone relax, in cui la proprietaria ama bere i suoi mocktail (ossia i cocktail analcolici).

La casa presenta un’area leggermente più isolata, che comprende a sua volta quattro stanze con cucinino e, all’esterno, un’altra piscina circondata da buganvillee che crescono selvagge e rigogliose.

Ciliegina sulla torta? Una spa basata sulle tecniche di Henri Chenot, l’idroterapia, i fanghi e tutto ciò che possa mirare alla disintossicazione dalle tossine, al rilassamento e al cadere nelle braccia di Morfeo.

Concludiamo il tour con la stanza da letto personale della top model, anticipata da una zona living ed arricchita da quadri ritraenti un bambino dallo sguardo profondo ed un leone, l’animale preferito di Naomi assieme alla pantera.

E, se tutte le piscine della casa non bastassero per rinfrescarsi e rendere il luogo paradisiaco, basterà fare qualche passo per raggiungere l’Oceano Indiano.

Il Kenya è una gemma naturale e Naomi ci tiene giustamente a ribadirlo: “Le persone hanno una sbagliata percezione dell’Africa, è un bellissimo posto, dove mi rilasso completamente” ed aggiunge “Il Kenya ha il Safari, il verde, la costa, le dune, ha tutti gli elementi e le persone non lo realizzano”.

“La prima volta che ho sentito parlare del Kenya è stato grazie a mia zia June, la sorella maggiore di mia madre e poi, la seconda volta, fu la leggendaria Lauren Hutton a dirmi che sarei tornata da lì con un vero sorriso e ho poi capito esattamente cosa intendesse, aveva ragione”.

Ciò che rende questa casa estremamente unica ed autentica, è il fatto che si respirino immediatamente i valori, le tradizioni e l’estetica del Kenya. Si sposa perfettamente con il territorio, è un omaggio alla località, un tributo di design che riflette l’amore di Naomi per l’Africa.

 
 
 
 
 
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1920 1080 Alessia Amorosini
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