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Foulard: ecco perchè è l’accessorio più cool della stagione!

Tempo di lettura: 4 min.

L’irresistibile stile babushka

Il foulard è un accessorio must have per eccellenza. I designer lo propongono ogni anno cambiando i materiali, i colori e le fantasie, per completare ogni tipo di look, da quello più elegante a quello più sportivo.

STORIA

Ha origini antichissime. Le prime testimonianze provengono dal 1000 a.C. quando leggeri fazzoletti velati vennero scolpiti sui volti delle statue cinesi. A differenza dell’Oriente, in Occidente bisogna aspettare fino al II secolo d.C. per trovare questo accessorio: durante quel periodo i soldati, impegnati nei conflitti bellici, utilizzavano il foulard per proteggersi la gola dalle polveri e per diversificare il grado ed il gruppo di appartenenza. Non fu la prima e l’ultima volta che questo accessorio venne usato per differirsi. Infatti, con il passare dei secoli, il foulard ottenne sempre più consensi fino a diventare un accessorio simbolo dello status e della classe sociale di appartenenza. Basti pensare al suo uso nei campi coltivati, dove i braccianti utilizzavano fazzoletti di cotone per proteggersi dal sole, oppure durante le funzioni religiose, dove uomini e donne si adornavano di velette di tessuto o pizzo pregiato.

FASHION

Con il passare degli anni il foulard assunse sempre più funzioni: non veniva usato solamente per proteggersi dal sole o accompagnare i cappelli ma anche per coprire le spalle, nascondere le scollature o decorare il collo al posto dei gioielli. Nonostante ciò, a cavallo tra l’Ottocento e il Novecento, scomparve per poi ritornare in auge negli anni Trenta grazie alla maison Hermès. La casa di moda parigina creò il carré, un fazzoletto di 90×90 cm che rivoluziono l’uso del foulard nel mondo della moda. Il boom del carré di Hermès fu talmente grande da influenzare le altre maison di alta moda a produrre questo tipo di accessorio. Poco dopo Gucci e Ferragamo in Italia, e Chanel e Dior in Francia produssero raffinate linee di foulard che conquistarono gli occhi delle star di Hollywood e i cuori delle amanti della moda.

Chi è la vera icona di moda in fatto di foulard?

Hermès non riportò solo in auge il foulard ma attirò anche l’attenzione della regina Elisabetta II che di carré ne colleziona di tutte le fantasie e dimensioni. La maison francese ha dedicato alla regina collezioni e pezzi unici reperibili solo dal suo armadio reale: fantasie floreali e stampe anni ’60 si alternano a sete con disegni iconici raffiguranti le sue passioni, come quello con i suoi amati cani. La sua collezione è vasta e inimitabile ma una cosa accomuna tutti i pezzi: la regina utilizza i foulard solo in occasioni non ufficiali, rigorosamente sul capo e legati sotto il mento in stile Babushka, termine che in Russia indica le nonne. La Babushka mania è diventata un must have delle ultime stagioni e sicuramente la Regina Elisabetta II ne rappresenta l’icona per eccellenza. Proprio per questo dobbiamo seguirla anche in fatto di abbinamenti: il suo gusto nel scegliere i colori è d’ispirazione al 100%, nulla è mai lasciato al caso neanche i suoi amati carré.

TREND

Chi sta dettando legge nel mondo dei foulard?

I carré stanno diventando una tendenza sempre più diffusa sia nelle passerelle che nello streetwear e per questo molte case di moda creano il loro stile e la loro tendenza anche in fatto di foulard. Missoni propone uno stile gipsy con i suoi carré legati in testa a mo’ di bandana: le dimensioni sono over, quasi come delle sciarpe, i tessuti alternano la seta al raso fino ad arrivare ad intrecci di lana o cotone, lavorazione tipica della maison. Anche Gucci spicca con i suoi foulard, accessorio presente nella maison già dagli anni ’20. A differirla dagli altri brand è l’ispirazione, che attinge all’archivio storico della maison creando carré dall’animo vintage e dai disegni unici come l’iconica fantasia floreale. Moncler si differisce per i suoi materiali. La forma del foulard rimane la stessa ma al posto della seta troviamo tessuti tecnici o impermeabili, imbottiti e ricchi di fantasie. Le dimensioni variano da carré a carré ma ogni prodotto diventa una scultura che completa il look sportivo della maison. Un altro brand che sceglie l’imbottitura è Ienki_Ienki che riprende il foulard in stile Babushka e lo ripropone imbottito, rendendo attuale un modo classico di indossare il carré senza perdere l’animo vintage. Infine Emilia Wickstead, un noto brand londinese conosciuto per i suoi vestiti eleganti che uniscono tradizione a contemporaneità, nella sua ultima collaborazione con Jane Taylor London, produttore di capelli e accessori per capelli anche per la famiglia reale, ha creato dei foulard che avvolgendosi intorno alla testa formano un enorme fiocco sul retro donando un look accattivante.

1920 1080 Giorgia Festi
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