E anche un modo per evitargli la bancarotta
Si sa, anche i ricchi spesso e volentieri piangono, soprattutto se braccati dai creditori, dell’agenzia delle entrate o da giudici con il dente avvelenato. Quando questo succede, però, la forza di un imprenditore di successo si misura nel tempo impiegato per mettere in piedi una nuova truffa operazione commerciale e ricominciare a fatturare.
L’ex presidente americano Donald Trump si è sempre dimostrato un maestro in queste rapide risalite e di recente, con tempismo perfetto, ha presentato la prima collezione di sneakers a lui ispirata proprio il giorno in cui è stato condannato a pagare oltre 355 milioni di dollari di multa per frode fiscale e finanziaria.
Le sneakers presidenziali
Le top di gamma di questa collezione sono le Never Surrender High-Top. Si tratta di una scarpa da basket in edizione limitata, disponibile solo da luglio, ma che è stata lanciata in pre-order online al modico prezzo di 399 dollari. Inutile dire che il modello è già sold-out, nonostante (o grazie a) uno stile pacchiano, un colore più dorato dell’oro, la T di Trump al posto dello swoosh della Nike e l’immancabile bandiera americana.
Esquire ha definito queste scarpe le “Hogan della alt-right” fatte per chi “vuole camminare comodo mentre cambia il mondo in peggio”. Per la verità sembrano più delle Air Jordan I, ma di sicuro sono una fonte di guadagno per Trump. E per qualcun altro: su eBay si trovano ora anche a più di 7000 dollari.
Scarpe per i fan più sportivi
Sullo stesso sito, GetTrumpSneakers (sic), chi desidera sostenere Trump comprando qualcosa di più sobrio e meno caro può acquistare le Potus 45 (il numero della presidenza Trump): scarpe da tennis da 199 dollari sia in bianco che in rosso. Di tela e dalla forma più affusolata, assomigliano vagamente alle Yeezy, le sneakers di Kanye West, un altro istrionico sostenitore di Trump.
Con queste premesse sono le calzature perfette per camminare leggeri fregandosene degli haters. E per The Donald un modo come un altro per monetizzare la passione dei suoi adepti.
Profumo di vittoria
Non di sole scarpe vive il candidato Trump: scrollando un po’ più in basso si può infatti acquistare per 99 dollari il profumo Victory 47, una poco velata allusione all’auspicata vittoria elettorale di novembre che potrebbe rendere il tycoon il 47esimo presidente degli Stati Uniti d’America.
Peccato solo venirne a conoscenza dopo San Valentino; poteva essere un regalo perfetto per farsi lasciare da un partner politicamente intransigente.
MAGA
Questi prodotti sono solo gli ultimi di un vasto e iconico merchandising “droppato” negli anni dall’ex uomo più potente del mondo.
Il sito della nuova campagna presidenziale del magnate newyorchese è pieno zeppo di gadget di qualsiasi tipo, dalle spille alle magliette fino ai cartelli da giardino, ma un accessorio che non può mancare nell’armadio di un trumpiano di ferro è il celebre cappellino rosso con la scritta “Make America Great Again”.
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Consigliato anche per travestimenti di Halloween e di Carnevale, o per chiunque lo trovi genuinamente cool.
La tazza preferita
Anche la tazza con la faccia di Trump è un pezzo da collezione imprescindibile oltre che un regalo per mille occasioni. Si trova disponibile online in diverse versioni e farebbe la sua figura nelle credenze di tante case al di qua e al di là dell’oceano. Pronta per essere riempita di latte e cereali in vista di una nottata di dibattiti elettorali in televisione.
In passato Trump ha dato il suo nome, e a volte le sue sembianze, anche a degli Nft, a una vodka, a una compagnia aerea e perfino a delle bistecche. Ma potremmo ancora non avere ancora visto tutto: a novembre mancano ancora parecchi mesi e tanti sono anche i soldi da trovare.
Illustrazione di Gloria Dozio – Acrimònia Studios