• it
giovedì, 05 Dicembre 2024
  • it
giovedì, 05 Dicembre 2024
  • it
giovedì, 05 Dicembre 2024

Converse BACK TO SCHOOL: Intervista ad Annie Mazzola e Shade

Tempo di lettura: 3 min.

Ecco cos’hanno da dire l’eroina femminile e il talento del rap italiano sul primo giorno di scuola

In occasione del ritorno a scuola, Converse ha celebrato il fatidico momento con un evento tenutosi ieri, 6 settembre, presso l’AW LAB di Via Torino a Milano. La campagna e l’evento Converse BACK TO SCHOOL si mostrano come capitolo all’interno del racconto principale della campagna seasonal: “All The Stories Are True” e vedono come proprio prodotto focus l’iconica Chuck Taylor. 

Shade, talento del rap italiano, freestyler e stand up comedian, e Annie Mazzola, star dei social ed eroina femminile del digitale, protagonisti dello show, ci hanno raccontato la loro versione del primo giorno di scuola.


Il primo giorno di scuola è un momento importante della vita di ogni studente. Te ne ricordi uno in particolare? 

Annie: Mi ricordo il primo giorno di scuola delle elementari. Avevo un abitino decorato con parole in francese. Quel giorno mi fecero una foto e la mia espressione diceva tutto. Ero triste e sconsolata. Avevo già capito cosa mi sarebbe aspettato…

Shade: Ricordo molti primi giorni di scuola, tutti tristi… Apparte gli scherzi, la cosa bella era il ritrovarsi con i propri compagni di classe. Dopo la prima liceo, ho cominciato a legarmi in maniera diversa con persone un po’ sfigate come me… ascoltavo il rap e ai miei tempi (sono vecchio ormai) nessuno lo ascoltava.


Quali sono le situazioni o le prove da affrontare che ti fanno sentire come durante un primo giorno di scuola?

Annie: Quando mi trovo davanti ad eventi come BACK TO SCHOOL o a confrontarmi con un pubblico che non mi conosce. Nonostante sia una persona piuttosto logorroica, dieci minuti prima dell’inizio chiedo a tutti di fare silenzio. In questo modo riesco a concentrarmi, ad entrare nel mood e a salire sul palco più carica che mai.

Shade: Le situazioni di tutti giorni che riguardano la musica. Puoi fare musica per anni ma sarai sempre sotto giudizio, ti troverai sempre a dover superare prove. I numeri che si raggiungono sono una conseguenza, quello che bisogna guardare è quanto si può dare di sé stessi alla musica. Come fosse un’interrogazione…


Converse è sinonimo di libertà, gioventù e creatività. In che modo il tuo lavoro si avvicina a questi ideali?

Annie: Uso da sempre Converse, è l’unica scarpa che riesco a mettere sia in situazioni eleganti che in momenti più confortevoli. Più che valori che si avvicinano al mio lavoro, sono valori che sono vicini alla mia vita. Grazie ai miei genitori, ho sempre avuto tanta libertà nel seguire quelli che potessero essere i miei obiettivi o i miei sogni. Ho sempre fatto quel che volevo (nei limiti) come rasarmi i capelli a zero, tagliarmi il ciuffo, colorarmi la frangia di rosa…

Shade: Mi riconosco soprattutto nella gioventù. Nonostante invecchi, la mia immaturità mi rende un eterno bambino. Ho preso due taxi negli ultimi tre giorni ed entrambi i tassisti mi hanno dato 18 anni, li avrei voluto abbracciare… Mi trovo bene con i ragazzi che mi seguono a chiacchierare, a scherzare. Sono vicino, poi, alla libertà. Fortunatamente faccio quello che amo. Lavorare con la mia passione mi rende libero.

1000 667 Acrimònia
Chi cerca, trova