Cerimonie invernali vi aspettiamo
Chi si sposa, se vuole, può fare affidamento su un/una wedding planner – figura mistica di risolvi-problemi a cui si rivolgono sempre più persone anche in Italia – chi viene invitato alle cerimonie è invece lasciato a sé stesso, in balìa di dubbi amletici sulla spesa da sostenere per il regalo, oltre a preoccupazioni per gli abiti e il caldo insostenibile della stagione estiva.
Ecco allora un vademecum su come comportarsi quando si riceve il fatidico invito nei mesi che vanno da maggio ad agosto. Stilato sulla mia pelle.
Inventa una scusa
La prima opzione valida è sempre quella di trovare una ragionevole scusa per non andare. Sempre ovviamente che non si tratti del matrimonio di un familiare stretto o del vostro amico fraterno dalle scuole elementari.
Tenetevi però un impegno credibile a portata di mano – una visita medica, un funerale o una crociera vinta con i punti del supermercato – quando a invitarvi per il 13 agosto è il collega pignolo o il vicino di casa rumoroso.
Combatti caldo e sudore
Il caldo è uno dei grandi problemi dei matrimoni estivi, soprattutto quando gli sposi optano per una cerimonia in tarda mattinata. Arrivare in chiesa sudati e sedersi a pranzo ancora più zuppi dopo decine di foto sotto il sole di mezzogiorno è quindi molto facile.
Per gli uomini che come me soffrono particolarmente questa faccenda vestirsi di lino, con colori chiari, è quasi fondamentale, ma potrebbe non bastare. Via allora anche i calzini e le scarpe stringate in favore di un paio di mocassini (avendo a portata di mano cerotti per le vesciche); la cravatta non serve, il papillon men che meno. Cospargersi di borotalco prima di infilarsi qualsiasi indumento, invece, male non fa. Da non dimenticare un fazzoletto sempre a portata di mano.
Per le donne i capelli raccolti e il collo scoperto possono essere una soluzione “fresca”, oltre a vestiti leggeri e traspiranti. È consigliabile inoltre optare per un make-up leggero, con tonalità sobrie e preferire prodotti waterproof o a lunga durata.
Porta un kit di sopravvivenza
In aggiunta ai già citati cerotti per le vesciche è di capitale importanza tenere a portata di mano un kit di sopravvivenza per non svenire ed essere belli per tutta la durata del matrimonio. I ventagli o i ventilatori portatili sono quindi i benvenuti, così come gli occhiali da sole, la crema solare e lo spray anti zanzare.
In particolare le ragazze, se vogliono stare comode possono portarsi un paio di scarpe basse in più. Nella borsetta se c’è spazio è vietato dimenticarsi un piccolo set di trucchi per darsi una sistemata al volo.
Arriva all’ultimo momento
Bisogna dirlo: basta matrimoni-fiume. Per sopravvivere a un matrimonio estivo ogni secondo risparmiato conta e quindi arrivare all’ultimo momento (con tutta calma e non trafelati) può essere un buon viatico per una giornata tutt’altro che stressante. Si risparmieranno così, colpi di calore, convenevoli imbarazzanti o scambi che richiederebbero troppa energia. Se ne avete tenetela per ballare a tarda sera quando le temperature si abbassano.
Rinfrescati bevendo
A cerimonia finita il vostro maggiore obiettivo fino a cena dev’essere rimanere idratati. Con una bottiglietta d’acqua sempre a portata di mano, prima di sedervi a tavola, potete iniziare a sorseggiare anche aperitivi leggeri, vini rinfrescanti e qualche cocktail da aperitivo.
Non prendiamoci in giro, è questa la parte migliore di ogni matrimonio che si rispetti. Vi rilasserà finché non sarete a cena, seduti e (quasi) riposati. Il peggio sarà passato e potrete pensare a divertirvi davvero.