Stare seduti bene non è solo buona educazione
Quante volte chini a battere sui tasti del computer, chiusi nelle nostre stanze o in asettici uffici, ci siamo sentiti soli, tristi o giù di morale? Bè, quando è successo la colpa non era solo del lavoro alienante, di una giornata storta e di un calo di zuccheri. La colpa era anche di come stavamo seduti.
Tendiamo spesso a sottovalutare l’influenza di una buona postura in ambito lavorativo, ma non solo. Una postura migliore invece, oltre a salvare i nervi dallo schiacciamento e a prevenire dolori cronici, può incidere positivamente sul nostro umore e quindi sulla nostra vita quotidiana. Soprattutto se non si hanno più 20 anni.
Postura ed emozioni, è tutto collegato
La cosa è abbastanza intuitiva. Stando ingobbiti sulla sedia, con gambe e braccia incrociate, muscoli tesi, è più facile far affiorare pensieri negativi che possono compromettere l’umore. Questo perché le nostre emozioni derivano da ormoni secreti dalle ghiandole endocrine. Una postura chiusa e ricurva può comprimere gli organi interni, compromettendo così il corretto funzionamento delle aree coinvolte. Anche il dolore che può provenire da un portamento non corretto ha un impatto sulla nostra performance mentale.
Al contrario, una postura eretta e comoda, con i piedi appoggiati al pavimento, e gli avambracci piegati a 90 gradi, facilita la corretta respirazione e l’attivazione di idee e pensieri positivi. Ed è anche una questione di equilibrio. Assumere una posizione dove la schiena segue la sua curvatura naturale, la testa è dritta e il busto rilassato è come dire al cervello: “Sono centrato”. In questo modo riceviamo in risposta impulsi più piacevoli dai nostri circuiti neurali.
L’autostima si allena
Accortezze che non valgono solo per come ci sediamo, ma anche per come camminiamo o stiamo in piedi. E che possono accrescere la percezione che abbiamo di noi stessi e influenzare quella delle altre persone su di noi. In posizione eretta, un atteggiamento ben piantato, con il mento sollevato, le spalle rilassate all’indietro e il petto in fuori, può riflettere una buona autostima, un alto livello di fiducia in sé e un piglio positivo e solare.
Come migliorare la postura
Di sicuro la ginnastica posturale, lo yoga e il pilates aiutano a sciogliersi e rilassarsi, ma anche una buona passeggiata è utile ad abituare il corpo a una postura sana. Fondamentale, poi, è imparare ad ascoltare il proprio corpo e a percepire la propria tensione muscolare, per modificarla.