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venerdì, 18 Aprile 2025
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Playlist weekend strepitoso

Cinque canzoni per un weekend strepitoso

Tempo di lettura: 2 min.

Perché la sobrietà può attendere

Non tutti i fine settimana si consumano tra supermercati h24 e serie TV lasciate a metà per noia. Alcuni meritano una playlist che, più che accompagnare, incita. Quando l’umore sfiora l’euforia e il calendario promette quarantotto ore di esagerazione incontrollata, serve musica all’altezza della narrazione.

Ecco cinque tracce che trasformano qualsiasi weekend in una piccola celebrazione personale, tra ironia, libertà e ritornelli che rimangono in testa più a lungo dei ricordi.

  • Bad Bunny – NUEVAYoL (2025)

Apertura internazionale e linguaggio universale: quello della sfrontatezza. “NUEVAYoL”, uscita nel 2025, è un inno contemporaneo al disimpegno con stile, il sottofondo ideale per l’inizio di un weekend che non ha intenzione di giustificarsi. Un beat denso e magnetico, perfetto per camminare come se fosse una passerella e ignorare tutto il resto.

  • Luis Miguel – Noi ragazzi di oggi (1985)

Una scelta controcorrente, perché il revival è sempre una dichiarazione di intenti. Questo brano del 1985, nella voce ancora acerba ma già potentissima di un giovanissimo Luis Miguel, è la nostalgia che fa sorridere invece di ferire. “Noi ragazzi di oggi” non è solo una canzone: è una scusa elegante per abbracciare il dramma generazionale e ballarci sopra.

  • Cristiano Malgioglio – Questa sera (2011)

Quando l’ironia incontra l’eccesso ben calibrato, nasce qualcosa di irresistibile. “Questa sera”, pubblicata nel 2011, è la parentesi glitterata che ogni weekend memorabile merita. Malgioglio costruisce un piccolo teatro sonoro dove tutto è permesso, soprattutto esagerare. Da ascoltare tra una foto sbagliata e un brindisi non richiesto.

  • Tananai – Baby Goddamn (2021)

Pubblicata nel 2021 ma diventata manifesto molto più tardi, “Baby Goddamn” è quella traccia che si insinua a fine serata e resta lì, tra i pensieri e le notifiche silenziate. Il romanticismo disilluso di Tananai si sposa perfettamente con le notti lunghe e i ritorni a casa discutibili, mantenendo il giusto equilibrio tra caos e malinconia leggera.

  • Olly – È festa (2024)

L’ultimo pezzo è, per definizione, quello della liberazione. “È festa”, uscita nel 2024, è l’epilogo rumoroso di un fine settimana che non ha tempo per riposare. Ritmo veloce, mood leggero, spirito da after: l’ideale per chi non ha alcuna intenzione di ridimensionarsi. Perché, in fondo, l’unica regola è che sia davvero festa. Sempre.

Playlist weekend strepitoso

Conclusione non necessaria ma doverosa: ogni weekend che si rispetti ha bisogno di una soundtrack all’altezza delle proprie intenzioni. Queste cinque tracce non promettono risposte, ma garantiscono la giusta atmosfera per non farsele neanche troppe domande.

Illustrazione di Gloria Dozio – Acrimònia Studios
2560 1440 Jacopo Vitelli
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