A ognuno la propria canzone - spirito guida, targata Sanremo 2025
I fumi della sbornia sanremese si stanno diradando; con loro gli ultimi gossip e annesse trasmissioni televisive. Abbiamo ormai interiorizzato le canzoni della 75esima edizione di Sanremo a suon di streaming, meno la classifica finale, per nulla quella della nostra lega FantaSanremo. Quello che conta, si sa, sono le canzoni che passano in radio o, per dirlo con termini meno boomeristici, quelle che diventano virali sui social: in maniera inspiegabile, più o meno subdolamente, ti si conficcano nel cervello e non puoi fare a meno di canticchiarle, finendo per apprezzarle. Se il buon vecchio Lombroso fosse vivo e godesse di credibilità scientifica, sarebbe possibile delineare un profilo psicologico in base alla canzone preferita di Sanremo 2025. In sua assenza, ci proviamo noi.
Stereotipi spettatori Sanremo
Balorda nostalgia – Olly
Vorrei, vorrei, vorrei/ Tornare a quando ci bastava ridere, piangere e fare l’amore è la versione tricolore di Take me back to the night we met di Lord Huron, tanto celebre su TikTok. Sei stato appena mollato e vuoi dire alla tua anima gemella che la stai pensando, oppure che non l’hai ancora superata dopo troppo tempo: il confine tra fisiologica sottoneria e la pericolosa red flag zone è sottile. In quota anche per la stagione autunno-inverno 2025, come colonna sonora di quei fastidiosissimi caroselli #memories o #missingsummer di aperitivi in riva al mare e tramonti photoshoppati. Indossi un orecchino navajo o stai provando ad andare virale con una tua versione ukulele del successo di Olly.
Che poi tutta sta nostalgia non ha un po’ stancato?
Cuoricini, Tu con chi fai l’amore, chiamo io chiami tu – Coma_Cose, The Kolors, Gaia
Millanti di ascoltare il vero indie, il vero rock, il vero pop: stai mentendo a tutti e a te stesso; il tuo algoritmo lo sa, ha una cronologia di ferro. Hai dei resoconti settimanali sull’uso del tuo Iphone da capogiro, e macinare contenuti sui social ti ha fatto entrare in un loop in cui ogni domanda che ti fanno ti suona così: shom sha sha, ka-ka, kom ka tikita tikita tikita tikita tikita… In palestra, come fantozziana apparizione pietrina, sopra il multipower ti sembra di vedere Fru dei The Jackal che balla sul ritornello di Stash, incorniciato dall’abbraccio a cuore di Fausto e California. Consiglio spassionato: SPEGNI IL TELEFONO.
Pelle diamante – Marcella Bella
Hai cinquant’anni, probabilmente sei divorziata e maneggi maldestramente TikTok da pochi mesi: hai un arco e sei pronta a mandare frecciatine al tuo ex marito o alle colleghe invidiose, di chi e cosa è ancora da capire. Stronza, forse/Ma sorprendente/Una mina vagante/Sono una combattente i versi che più apprezzi, graffianti come il tuo french rosso fuoco di tre centimetri, eleganti come la custodia a libretto leopardata che racchiude il tuo smartphone. Preghi che, per una sorprendente rinuncia a catena che ha colpito 28 cantanti su 29, sia Marcella Bella a rappresentare l’Italia all’Eurovision 2025: sei Forte, Tosta, Indipendente, abbastanza per accollarti un Roma-Basilea in Flixbus per supportare l’eroina di tutte le donne.
Volevo essere un duro – Lucio Corsi
Hai tra i 16 e i 30 anni, studi, hai studiato, o sogni di farlo, nella Bolo citata dal cantante grossetano; sei tu il vero ascoltatore di soli cantanti rappresentati da etichette indipendenti, possibilmente con meno di 2000 follower su Spotify. Non hai visto Sanremo 2025 perché troppo meloniano, né quelli di Amadeus perché finti progressisti; dei 70 precedenti neanche sai dell’esistenza. Conoscevi Lucio Corsi già da prima che diventasse il vincitore morale di questo concorso canoro, apprezzi la sua poetica e ti riconosci appieno nei normali con la cintura bianca di judo, nonostante più o meno inconsciamente tu stia facendo di tutto per spiccare tra la massa. Vorresti cedere al trend di riprendere il tuo cucciolo di labrador fifone in pose carine, con sottofondo la canzone di Lucio, ma vorrebbe dire renderlo commerciale e tu per ora non ci stai. Di notte, dopo un lungo dibattito sulla sinistra che non fa cose di sinistra, senza farti sentire dai tuoi coinquilini, in modalità anonima, ti lasci cullare da Nel blu, dipinto di blu del sommo Topo Gigio.
@sam.maniero Voleva essere un duro 😂 poi si è arreso hahaha #perte #goldenretriever ♬ Volevo essere un duro - Lucio Corsi
A ciascuno il suo, fino al prossimo Sanremo!