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Toponomastica e Trump

ChatGPT immagina la toponomastica italiana seguendo l’esempio di Trump

Tempo di lettura: 2 min.

Potete già immaginare il tenore dei nuovi nomi

Toponomastica e Trump

Ufficialmente in carica solo una decina di giorni, tra le decine di ordini esecutivi già firmati, Donald Trump ha iniziato a modificare anche la toponomastica degli Stati Uniti.

Dopo la decisione sul Golfo del Messico, chiamato Golfo d’America per la prima volta da 400 anni, si attende ora che Google Maps ripristini anche il nome storico della vetta più alta del Nord America, il monte Denali in Alaska. Per volontà di Donald Trump, infatti, la montagna tornerà a chiamarsi Mount McKinley, nome che prese nel 1917 in onore del 25esimo presidente Usa William McKinley. L’antico appellativo Denali, che in lingua locale significa “grande montagna”, fu ristabilito solo nel 2015 dall’amministrazione di Barack Obama.

Questi cambiamenti sono solo simbolici, ma rispondono a una reale nostalgia degli antichi fasti a stelle e strisce, il famoso Make America Great Again. Con l’aiuto di ChatGPT abbiamo allora provato a immaginare quale toponomastica potrebbe cambiare se il governo italiano adottasse la stessa politica.

  • Piazza Antonio Gramsci (Milano) → Piazza Rodolfo Graziani
    Fondatore del Partito Comunista Italiano, Gramsci è tra i principali indiziati per una tardiva damnatio memoriae da parte di un governo di destra. Per ChatGPT, la piazza che a Milano porta il suo nome potrebbe diventare Piazza Rodolfo Graziani, maresciallo d’Italia noto come il “Macellaio d’Etiopia”. Vale la pena comunque ricordare che una via Rodolfo Graziani in Italia esiste già, oltre a decine dedicate alle “imprese” italiane nelle ex colonie.

  • Ponte Pietro Nenni (Roma) → Ponte San Michele Arcangelo
    In sostituzione invece del leader socialista Nenni, la scelta ricadrebbe su un simbolo di lotta e protezione cristiana, San Michele Arcangelo, ma si può inserire un santo a piacere. È il pensiero che conta.

  • Piazza della Repubblica (Roma) → Piazza dell’Impero
    Durante il periodo fascista, l’attuale Via dei Fori Imperiali era conosciuta come Via dell’Impero. Si potrebbe allora decidere di estendere questa denominazione alla vicina Piazza della Repubblica, richiamando l’epoca in cui l’Italia puntava a espandere il proprio dominio oltre lo “stivale”.

  • Piazza 25 Aprile (Milano) → Piazza “Terra di Mezzo”
    L’idea più pop, e forse innocua, di ChatGPT: un viale dedicato alla “Terra di Mezzo”, l’universo immaginario creato da J.R.R. Tolkien. Secondo l’AI, questo nome rifletterebbe l’influenza dei suoi libri sull’immaginario della destra italiana odierna.
  • Chiesa di San Luigi dei Francesi (Roma) → San Luigi dei Romani
    Situata nel centro di Roma, questa chiesa è dedicata a San Luigi IX, re di Francia, ed è storicamente legata alla comunità francese a Roma. Ma questo non basterebbe a metterla al riparo da una svolta patriottica.

  • Aeroporto di Roma-Fiumicino “Leonardo da Vinci” → Aeroporto “Benito Mussolini”
    Dopo l’intitolazione dell’aeroporto di Malpensa all’ex premier Silvio Berlusconi, se proprio si volesse esagerare con la nostalgia, il principale aeroporto di Roma potrebbe essere dedicato a Benito Mussolini.

Toponomastica e Trump

La decisione, dice l’intelligenza artificiale, troverebbe una sua motivazione nel ruolo del Duce per la modernizzazione del Paese. E forse farebbe anche da traino alla serie “M – Il figlio del secolo”, o viceversa.

Per quanto riguarda i luoghi geografici, anche La California, frazione del comune di Bibbona in Toscana, rischia, nonostante l’amicizia di Giorgia Meloni con Trump, potrebbe rischiare di cambiare nome.

Niente da segnalare per quanto riguarda il Monte Bianco: va già benissimo così.

Illustrazione di Gloria Dozio – Acrimònia Studios
2560 1440 Tommaso Meo
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