Occhio ai requisiti e alle scadenze
Fine anno, tempo di bilanci e cambiamenti per alcuni lavoratori, mentre per altri è solo il momento di aggrapparsi a bonus e detrazioni fiscali in scadenza. Con la speranza che la nuova legge di bilancio rinnovi gli incentivi.
Bonus Natale 2024
I dipendenti lo sanno bene: dicembre è sinonimo di tredicesima, ma da quest’anno è in vigore anche il Bonus Natale che può richiedere chi ha un reddito fino a 28.000 euro, almeno un figlio a carico e detrazioni che non superino le tasse da pagare sul proprio stipendio.
Per richiedere il bonus, il lavoratore deve presentare al datore di lavoro una domanda scritta, includendo il codice fiscale dei figli a carico. I dipendenti pubblici possono fare domanda tramite l’area personale su NoiPa, nel menù “Servizi” sotto “Stipendiali”.
La scadenza per presentare la domanda è il 22 novembre 2024, alle ore 12:00. Dopo questa data, il bonus potrà essere richiesto solo tramite la dichiarazione dei redditi per il 2024.
Il bonus, previsto per dare sollievo alle famiglie più bisognose, arriverà insieme alla tredicesima, prima delle festività natalizie.
A fine 2024 scadono anche altri bonus, principalmente legati alla casa e agli interventi ambientali.
@dottcomm.allievi_extra Novità positive per il bonus 100 € o bonus di Natale. Vediamo insieme che cosa è cambiato nelle ultime ore e a chi spetterà il bonus 100 € #dipendente #lavoro #bustapaga #stipendio #bonusnatale #bonustredicesima ♬ suono originale - commercialista.allievi_extra
Ecobonus
Chi vuole effettuare lavori di efficientamento energetico su un’immobile ha tempo fino al 31 dicembre 2024 per usufruire delle detrazioni Irpef dell’Ecobonus. Tra gli interventi coperti da questo bonus rientrano l’isolamento termico degli edifici, l’installazione di impianti a basso consumo energetico e la sostituzione di infissi.
Entro l’anno è possibile detrarre il 50% per spese fino a 96.000 euro, il 65% per spese fino a 100.000 euro e il 70-75% per interventi su parti comuni degli edifici. La percentuale varia in base al tipo di intervento e alla classe energetica raggiunta.
Per richiedere i bonus è necessario conservare, e poi presentare nella dichiarazione dei redditi, le fatture e i bonifici parlanti, oltre alle documentazioni tecniche come l’Attestato di Prestazione Energetica e l’Asservazione tecnica. Entro 90 giorni dalla fine dei lavori, occorre trasmettere i dati degli interventi sul portale dedicato dell’Enea (Agenzia Nazionale per l’Efficienza Energetica).
La bozza della nuova Legge di Bilancio, se approvata, introdurrà nuove aliquote di detrazione fisse per tutti gli interventi agevolati: per il 2025 al 50% per le prime case e al 36% negli altri casi, per il 2026 e 2027 al 36% per le prime case e al 30% negli altri casi.
Bonus aree verdi
Allo stesso modo, per gli interventi di rifacimento di giardini o la sistemazione a verde ex novo di determinate aree, si può ancora beneficiare di una detrazione del 36% su una spesa sostenuta fino a 5.000 euro per unità immobiliare.
Bonus mobili
Se si sta ristrutturando casa, entro fine anno, si può inoltre usufruire del bonus mobili per comprare mobili e grandi elettrodomestici. La detrazione è del 50% su una spesa massima di 5.000 euro e si può scegliere di suddividerla in 10 rate annuali. Le spese devono essere documentate.
Bonus casa under 36
Qualcuno se ne sarà ormai dimenticato ma il bonus prima casa under 36 è ancora in vigore ma con alcune limitazioni. La misura, che prevede esenzioni da imposte di registro, ipotecarie e catastali per giovani con un Isee inferiore a 40.000 euro, è stata prorogata fino al 31 dicembre 2024, ma solo per chi aveva registrato un contratto preliminare entro il 2023. Senza ulteriori proroghe, la misura non sarà rinnovata nel 2025. Insomma, se state valutando di fare il grande passo, il tempo stringe.