Sotto l’influenza della pop art e della presenza artistica degli anni’ 60, si sviluppa l’universo artistico di Joe Brainard
In quello che è un ricco ecosistema di collage, pittura e scrittura irriverente e realistica, il mondo di Joe Brainard spazia dai nudi maschili alle farfalle, dalle Madonne ai paesaggi, il tutto all’insegna della sperimentazione e alla realizzazione di un perfetto connubio tra umorismo e bellezza.
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Come scritto dal poeta americano John Ashbery in occasione della prima mostra di Brainard nel 1965:
“Il lavoro di Brainard da vita a un microcosmo scintillante, ordinato, molto formale, molto drammatico e bello, e dimostra che la bellezza è davvero interessante, dopotutto”.
La particolarità della sua produzione giace, difatti, nella capacità di Brainard di entrare in contatto con il suo lavoro in maniera personale e inconsueta, creando un corpo artistico ostinatamente fedele a quell’unica visione del mondo ancora oggi capace di affascinare e rapire.
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A più di vent’anni dalla sua morte, i collage materici e le serie Flowers & Madonnas di Brainard hanno recentemente conquistato i riflettori, non del mondo dell’arte ma di quello della moda, grazie a Jonathan Anderson.
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In vece della sua posizione come direttore creativo di LOEWE, Anderson ha deciso di rendere omaggio a Joe Brainard nella collezione FW21 della casa di moda spagnola.
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La capacità di sperimentazione materica e l’elogio della tecnica sono uno dei punti di incontro tra la produzione di Brainard e l’ethos del LOEWE di Anderson, in una celebrazione artistica che vede al suo centro i collage floreali di Brainard.
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Una celebrazione dell’opera estetica di Brainard è sul profilo Instagram di LOEWE, grazie a una serie di tre video realizzati in occasione della collezione FW21.
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