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ARTimònia – Helen Frankenthaler

Tempo di lettura: 2 min.

Spartiacque tra l’Espressionismo Astratto e la corrente Color Field

All’interno del panorama artistico americano del Secondo Novecento, in un ambiente dominato da uomini, sboccia l’arte espressiva di Helen Frankenthaler, talento newyorkese che vedrà nascere la sua fama negli anni Cinquanta.

Destinata ad entrare negli annali di storia dell’arte come una dei grandi esponenti dell’Espressionismo Astratto del Secondo Dopoguerra, il corpus pittorico di Frankenthaler ha impattato profondamento il mondo dell’arte contemporanea, in una continua espansione creativa destinata a durare quasi sei decadi.

 
 
 
 
 
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Nel 1952, la voce di Frankenthaler si conferma come una delle più importanti dell’epoca con la realizzazione di Mountains and Sea, un’opera che verrà definita come spartiacque tra l’Espressionismo Astratto e la corrente Color Field.

Formata nell’Espressionismo ma guidata da una forza creativa soverchiatrice, Helen Frankenthaler versa della vernice diluita direttamente su una tela grezza poggiata sul pavimento del suo studio, lavorando successivamente il materiale posatosi in autonomia. Il risultato è un’opera rivoluzionaria definita da una connotazione fortemente evocativa e una tendenza alla sperimentazione che accompagnerà l’artista americana per tutta la sua vita.

Quella di Frankenthaler sarà, infatti, una delle voci cardine di un periodo in cui l’interiorità emotiva dell’artista viene rappresentata ed esasperata attraverso l’utilizzo e la combinazione di diversi elementi pittorici e plastici, in una rivisitazione della tradizione pittorica tedesca di inizio secolo.

A partire dal 1959, inizia ad essere riconosciuto il ruolo di rilievo di Frankenthaler nella scena artistica contemporanea grazie anche alla sua vittoria alla Première Biennale di Parigi, arrivando poi nel 1966 a rappresentare l’America alla 33 esima Biennale di Venezia insieme anche a Roy Lichtenstein.

 
 
 
 
 
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Nel 2013 diventa attiva la Fondazione Helen Frankenthaler, istituita dall’artista stessa, con la volontà di mantenere viva l’eredità di Frankenthaler e come ponte per collegare il grande pubblico alla comprensione dell’ambiente delle arti visive.

La Fondazione conserva una vasta collezione del lavoro di Frankenthaler nonché la sua collezione di opere di altri artisti, documenti e materiali originali relativi alla sua vita e al suo lavoro.

 
 
 
 
 
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1920 1080 Aurora Rossini
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