Lucio Enrico Fasino lancia un R&B ibrido, tra soul vintage e algoritmi generativi. AI.Badoo è la colonna sonora di un mondo che balla sotto le luci fredde della città.
Le macchine non volano ancora, ma il groove sì. E lo fa con la voce (sintetica) dell’anima. Lucio Enrico Fasino, bassista raffinato e architetto del suono, torna con AI.Badoo, il nuovo singolo che sa di pub underground, R&B anni ’90 e luci al neon made in 2025. In uscita l’11 aprile per INRI Classic (Metatron Group), è un esperimento sonoro che mescola strumenti veri e voci generate da un’intelligenza artificiale. Reference dichiarata? Erykah Badu. Sì, letto bene.
Il brano nasce da una linea di basso che scalda l’aria e scende sotto pelle. Ma è nella melodia vocale – creata con l’AI – che Fasino rompe la timeline e lancia una nuova estetica: umana, artificiale, bellissima. “Fuori tutto corre. Qui dentro, il basso mi tiene fermo”, dice l’artista. E noi restiamo fermi con lui, ma col piede che batte.
La crew? Un super team: Donald Renda alla batteria, Danny Bronzini alla chitarra, e l’ospite deluxe Marco Scipione al sax, già compagno di viaggio di nomi come Riccardo Onori e Gianluca Petrella. Un ensemble che dà corpo a un brano dove la nostalgia è solo un filtro, e il futuro è una pista da ballo con lo sfondo pixelato.
AI.Badoo è disponibile su tutte le piattaforme digitali dall’11 aprile. Siete pronti a ballare con un algoritmo?