Stato dell’anima o necessità, l’estate metropolitana può regalare anche qualche gioia
È tempo di grandi esodi e le città, svuotandosi, fanno regali inattesi: parcheggi blu liberi per settimane, mezzi pubblici incredibilmente spaziosi, ore di silenzio in cui sentire suoni che escono dal letargo del caos cittadino. In questa atmosfera sospesa, creature stoiche e mitologiche cercano di tirare avanti fino a settembre, chi nell’attesa di afferrare le ferie non ancora fatte, chi nel tentativo di dimenticare che quest’anno non ha visto il mare neanche col binocolo. Tornati alla routine, quest’ultimi sono lì, bianchicci tra gli abbronzati della pausa caffè, silenziosi tra gli oratori delle settimane esotiche, analogici in un mondo di post sulla frittura di pesce vista mare. Quest’anno possono però giocare d’anticipo e arrivare alle pause pranzo settembrine preparati: anche se non sono partiti, anche loro hanno qualcosa di instagrammabile da raccontare. Ecco 3 cose da fare per sentirsi meno sfigati se si è rimasti in città.
#1 Musei insoliti e freschi
Temperatura e umidità non permettono di stare molto all’aperto, così il cittadino d’agosto cerca di spostarsi il meno possibile nelle ore centrali: se deve farlo, salta di condizionatore in condizionatore. Tra i luoghi da sfruttare anche per l’aria condizionata ci sono musei e gallerie d’arte, meno affollati nei mesi estivi, in cui prepararsi alle prossime conversazioni dalle sfumature culturali. Agosto è l’occasione giusta non solo per tornare nei musei più conosciuti della propria città, quelli davanti ai quali si passa di corsa ogni giorno, ma anche per scoprirne di insoliti e fare bella figura alla spritzata di fine estate con gli amici. Qui un elenco non esaustivo di alcuni di questi:
- ADI Design Museum (Milano): per l’interior rimasto nel capoluogo lombardo a finire un progetto.
- MUFANT – Museo del Fantastico e della Fantascienza (Torino): non solo per nerd e malati di fantasy.
- Centrale Montemartini (Roma): dove industria e archeologia si fondono perfettamente, pronte ad essere ospitate anche sul proprio profilo Instagram.
- Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci (Prato): 20 minuti di auto da Firenze per scoprire 3000 mq di arte contemporanea.
- Plart – museo della plastica (Napoli): primo museo in Europa del genere, ospita oggetti di design e non solo prodotti con questo materiale.
#2 L’intramontabile gita fuori porta
Salvifica per illudersi di essere in vacanza e per staccare dalla routine, la gita fuori porta rimane un classicone. Per evitare di renderla una sfacchinata infernale da compiere in giornata, e per alimentare un po’ di FOMO nei propri amici al ritorno, ecco alcuni consigli per il viaggio e la scelta della meta:
- Più statale, meno autostrade: banale sì, ma è giusto ricordarsi che agosto e casello autostradale non dovrebbero neanche comparire nella stessa frase. La modalità “evitare strade con pedaggio” di Maps non sarà mai stata così bella, specie se non si è riusciti a organizzare l’uscita in settimana.
- Gita fuori porta, non odissea in capo al mondo: inutile lanciarsi in imprese chilometriche con sveglie all’alba e ritorni in piena notte. Instagram è pieno di influencer locali che possono consigliare luoghi tranquilli e vicini.
- Il guilty pleasure del cibo gourmet: se alla scampagnata si abbina anche del cibo bio-eco-local e chi più ne ha più ne metta, agosto in città può diventare quasi piacevole con queste pause.
- Minime stories, massima hype: rivela il posto solo in pausa caffè e pochissimo sui social, con quell’alone di mistero che basta a creare hype. Una piccola vendetta personale verso chi era al mare mentre sudavi in ufficio, un’opera di protezione di quell’angolo di paradiso tutto tuo da future grigliatone di ferragosto con gli amici.
#3 Uscire dalla comfort zone
Agosto è quel mese in cui anche se si fa tardi la sera non ci si sente troppo in colpa: si ha la sensazione che sì si lavora, ma con molta calma. Si può allora approfittarne per uscire e, complice l’assenza di molti amici in vacanza, conoscere nuove persone. Se si è a corto di idee o poco estroversi, un aiuto per ampliare la propria rete di conoscenze lo possono dare anche alcune applicazioni come:
- Eventbrite: serate gioco di ruolo, aperitivi pittorici e dumpling experience sono solo alcuni esempi degli eventi e dei workshop che puoi trovare nella tua città, promossi dalla piattaforma di questo genere più conosciuta che, anche ad agosto, non va in ferie.
- Tablo: app di social eating in cui gli utenti possono organizzare o partecipare a cene tra persone con gli stessi interessi.
- Meetup: meno conosciuto e diffuso in Italia di Eventbrite, permette di creare ed entrare in community locali della propria città.
Non sarà come stare in riva al mare, ma anche l’agosto metropolitano può offrire delle alternative!