In onore della fine di “Al passo coi Kardashian”, ecco un viaggio semi-serio nei ricordi di uno show che ha cambiato la cultura contemporanea
Eh già, anche la celeberrima Kim Kardashian un tempo era una semplice “amica di”. Conoscente di Paris Hilton, di Britney Spears e di altre celebs che popolavano un universo losangelino fatto di Barbie magrissime e biondissime, Kim era un pesce fuor d’acqua, bruna e tutta curve e ancora non sufficientemente ricca.
Grazie al fiuto della momager (ha comprato i diritti del nome) Kris, Kim si è trasformata da celebre sconosciuta a famosissima celeb, star indiscussa di un reality show costruito sulle sue peripezie, oltre che a quelle delle sue sorelle e sorellastre. Il klan di sorellone alle prese con problemi di cuore, guai legali, contratti e marchette, è un prodotto della megalomania di Kris, che ha chiamato le sue molte figliole tutte con nomi che iniziano per K, come se fossero una dinastia dal nobile lignaggio.
Lo show ha prodotto momenti iconici e sfuriate varie fra sorelle, tutte facce diverse della stessa medaglia del Kardashian lifestyle, spaccone, esagitate, esibizioniste, caotiche e vanitose.
Dagli orecchini di diamante di Kim persi fra le acque caraibiche, all’esperienza da galeotta di Khloé, abbiamo assistito all’evoluzione di tutte e cinque, fra le gravidanze (molte), gli slanci imprenditoriali (innumerevoli) e i momenti più delicati, come la transizione di Bruce Jenner, papà di Kendall e Kylie, ora splendida Caitlyn, e il matrimonio di Kim con un marito ancora più ingombrante di lei, il rapper/stilista/imprenditore/ futuro Presidente degli Stati Uniti d’America Kanye West.
Lo show delle Kardashian era una parentesi di svago per milioni di spettatori americani e non solo, che si lasciavano trascinare dalle svariate avventure di questa grande famiglia, come se fossero gli eredi trash dei Kennedy. Ci mancheranno i meme che hanno popolato da venti stagioni dello show a questa parte il web e i nostri feed di Instagram. Uno su tutti, quello di @sainthoax, che da tempo utilizza le Kardashian come filo conduttore di una narrazione sociale e di costume che fa riflettere senza prendersi troppo sul serio.
L’esagerata famiglia Kardashian dice addio allo show che l’ha resa celebre, ma forse le sorelle si trasferiranno su altri canali, faranno dirette di cucina su Twitch, o ancora si daranno alla recitazione… le nostre eroine si congedano da noi con un drammatico saluto alla porta, ma siamo sicure che rientreranno con effetto sorpresa dalla finestra.