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5 motivi per (non) prendere un cane

Tempo di lettura: 3 min.

Gli animali domestici migliorano davvero la qualità della vita o si tratta di una subdola campagna dei Poteri forti legati alla lobby economica del pet food?

Dopo aver visto un grosso american bully grigio, con tanto di pettorina a forma di giacca&cravatta, salire con le zampe sopra un antico tavolo di legno alla Camera dei Deputati vi sarete probabilmente convinti che un cane può tranquillamente poggiare le sue estremità anche sul tavolo Ikea di casa vostra. Oppure vi è montata una rabbia incontrollabile pensando che alcuni Eletti della Repubblica, retribuiti per guidare il Paese, stanno perdendo tempo per consentire a tutti i Parlamentari di portare cani e gatti a pascolare sui velluti e sui tappeti dei palazzi istituzionali dove è nata la Repubblica.

Se in voi ha prevalso il desiderio di avere un quadrupede peloso sempre in mezzo ai piedi e vi siete quindi già virtualmente iscritti al Team Cane, ci sono alcune cose che dovreste sapere prima di compiere un passo frettoloso e quasi irreversibile. L’elenco sarebbe piuttosto lungo, ma limitiamo ai 5 aspetti principali tra quelli segnalati dal Labrador Club (una fonte al di sopra di ogni sospetto anti animalista!):

1. Un cane non è un figlio, ma è come se lo fosse.  Avrà quindi sempre bisogno di compagnia, passeggiate, pulizia e cure. Senza contare che, a differenza di un figlio, non imparerà mai ad usare la toilette e quindi il vostro servizio di raccolta dell’umido, del suo umido, durerà svariati anni.

2. Il quadrupede peloso non ha lo stesso vostro concetto di ordine e pulizia (oppure sì, ma questo sarebbe probabilmente un problema vostro). Quindi i suoi giochi li ritroverete ovunque, le vostre piantine subiranno la stessa sorte e i suoi peli arrederanno la vostra casa. Nelle giornate di pioggia, per circa 6 mesi all’anno, meglio non avere la pretesa di avere il pavimento pulito.

3. Possedere un cane è costoso. Se non volete che la sua vita sia più breve di quanto scritto sul libretto delle istruzioni, dovrete fare attenzione al cibo che mangia (no, gli avanzi della caponata non vanno bene). Portarlo dal veterinario per vaccinazioni e controlli. Fare attenzione alle sue esigenze dotandolo di oggetti mordicchiosi e lettini confortevoli. Assicurarvi contro eventuali danni che il costoso migliore amico potrà causare.

4. La sua vita è lunga. Non come quella media degli umani, certo, ma comunque lunga. Quindi non potrete contare sull’effetto pesce rosso o sull’effetto criceto: il cane ve lo ritroverete sul groppone per anni. L’abbandono è illegale e immorale, quindi non se ne parla. La donazione viene vista come un tradimento di sangue. La vendita… eresia!

5. L’universo cane è caratterizzato da odori forti. Coloro che vantano un “naso assoluto” dovranno quindi soppesare con attenzione la propria capacità di adattarsi alla puzza di cane bagnato, al nauseante odore delle scatolette ed al non meno sgradevole fetore della popò del fedele amico peloso. Nessuno sopporterà tutto ciò al posto vostro, se non per brevi periodo e con un compenso ragguardevole.

Naturalmente esistono altrettante ragioni che potrebbero portarvi a scegliere di condividere una parte della vostra esistenza con un piccolo o grande esemplare di canis lupus familiaris, adattandovi alle sue abitudini e subendo il fascino del suo sguardo da cane bastonato.

1. Un cane riempe la casa. Di cosa, potrete ben immaginarlo. Ma la riempie anche metaforicamente, con le sue richieste, le sue esigenze, i suoi accessori. Se non avete molto da fare, il vostro lavoro non vi assorbe oppure siete in smart working per 5 giorni la settimana, un animaletto scodinzolante che riga il parquet potrebbe fare al caso vostro.

2. Il quadrupede aiuta la socialità e la mobilità. Quando porterete il cane al parco o in giro per la città potrete contare sul suo effetto calamita rispetto agli altri proprietari, con cui potrete intrattenere conversazioni lunghe e appassionate sulle ultime scatolette al vitello tonnato e sulle nuove pettorine griffate. Sarà anche una buona occasione per passeggiare ed arrivare ai fatidici 10mila passi al giorno.

3. Il divano è abbastanza grande per tutti. Le fredde serate invernali saranno meno spiacevoli se avrete un termosifone peloso a tenervi compagnia sul divano. L’unico problema è che potrebbe prendere il controllo del telecomando, imponendovi di guardare, di nuovo, Lilly e il vagabondo.

4. I cani hanno doti nascoste. Non c’è solo l’effetto terapeutico sull’umore, che risulta naturalmente migliorato dalla vista di quegli occhioni supplicanti sempre alla ricerca di cibo e coccole. Ci sono anche le capacità di cercare tartufi, droga e armi (ok, queste ultime due potrebbero risultare utili solo in certi ambienti). Ma anche di correre, nuotare, riportare oggetti e seppellire cose ormai indesiderate in luoghi remoti del giardino, vostro o di altri.

5. Il quadrupede è social. Se uno dei vostri svaghi è la pubblicazione di contenuti sui social network, il canis lupus familiaris rappresenterà una vera miniera di ispirazioni, scatti, video e suggestioni potenzialmente virali. Andrà spazzolato spesso, curato e gestito come una star sul red carpet, ma la proliferazione di like e cuoricini sarà assicurata.

@tiffany_graziano Non c’è altro da aggiungere… 🤡 #frenchbulldog ♬ Happy Dog - DJ Moody
Illustrazione di Gloria Dozio – Acrimònia Studios
2560 1440 Marco Squadroni
Chi cerca, trova