Tra nuove uscite, vecchie letture e saggistica contemporanea
Se tra i buoni propositi dell’anno nuovo c’è quello di leggere di più, o se non sai come riempire gli ultimi buchi della tua reading challenge list, ecco 5 libri perfetti per il 2025. Non solo novità e autori contemporanei, ma anche qualche chicca che ha senso recuperare quest’anno.
#1 Klara e il sole: aspettando il film
“Era meglio il libro”: la frase che irrita i cinefili ed esalta i bibliofili. Il 2025 sarà ricco di nuove uscite cinematografiche, molte delle quali tratte o ispirate da libri. Tra i film più attesi c’è sicuramente “Klara e il sole” di Taika Waititi (Thor: Ragnarok, Jojo Rabbit), tratto dall’omonimo romanzo del premio Nobel per la Letteratura 2017 Kazuo Ishiguro (Einaudi, 2021). Klara (probabilmente interpretata da Jenna Ortega), un androide sviluppato per essere un amico artificiale, aspetta in un negozio la persona che lo sceglierà. Josie, bambina afflitta da un male sconosciuto, è la prescelta: insieme scopriranno il valore dell’amore, del sacrificio e le complessità del cuore umano. Una lettura emotivamente impegnativa, perfetta per chi volesse arrivare in sala già preparato, pronto a stanare i buchi di trama tra film e libro.
#2 Il classicone da recuperare
C’è sempre un classico della letteratura che non si ha mai avuto tempo di leggere: vuoi le dimensioni spaventose formato mattone, vuoi perché “bello ma preferisco i libri contemporanei”. Quale migliore occasione di un anniversario letterario per riscoprire i grandi della letteratura? Il genio siciliano di Andrea Camilleri (100esimo anno dalla nascita), le denunce sociali di “Fontamara” del 10 volte candidato al Nobel Ignazio Silone (125esimo anno dalla nascita) o gli intrighi sentimentali di Jane Austen in “Orgoglio e pregiudizio” (250esimo anno dalla nascita): tutte idee per i maturandi 2025 su che cosa potrebbe uscire nel tema di italiano.
Altri due buoni motivi per farlo: facilità di reperimento a basso costo nei mercatini vintage (o gratis e in grandi quantità, se sei un amante delle biblioteche), miniera di citazioni da infilare sotto i drama post.
#3 Il tagliapietre: il ritorno di di Cormac McCarthy
A fine gennaio arriverà nelle librerie italiane, pubblicato da Einaudi, un inedito di uno degli scrittori americani più apprezzati di sempre, scomparso nel 2023. “Il tagliapietre” è un dramma teatrale scritto negli anni Ottanta, che ha avuto poco successo nei teatri statunitensi per i suoi dialoghi ricercati: è il racconto della famiglia Telfair di Louisville, Kentucky, scalpellini neri da quattro generazioni. Ben è il più giovane rappresentante della famiglia: ha deciso di mollare gli studi per seguire la tradizione dei suoi antenati, portatrice di un insieme di valori che pensa possano risolvere molti dei problemi familiari. Presto però si scontrerà con la realtà delle cose: un nuovo eroe è pronto a sedersi nel pantheon mccarthiano, a fianco dei protagonisti de “La Strada” e “Sunset Limited”.
#4 La biografia: Source Code di Bill Gates
Per la prima volta, il fondatore di Microsoft racconta la sua vita: dall’infanzia a Seattle fino ai vertici dell’imprenditoria mondiale, passando per gli anni universitari e la fondazione del colosso dell’informatica. “Source Code”, in uscita a febbraio per Mondadori, è la biografia imperdibile del 2025, ideale per tutti: per gli smanettoni dei computer, gli aspiranti filantropi, chi è in cerca di ispirazione imprenditoriale o per i complottisti più famelici. Su Gate Notes, il suo pensatoio digitale, Gates ha annunciato che si tratta del primo di tre memoir: se questo sarà incentrato soprattutto sull’uomo dietro a Microsoft, i prossimi si concentreranno sulla sua creatura informatica e sull’attività filantropica.
#5 La saggistica: Contro la società dell’angoscia. Speranza e rivoluzione di Byung-Chul Han
Il 28 gennaio uscirà per Einaudi l’ultimo saggio di Byung-Chul Han, filosofo coreano tra i più apprezzati della contemporaneità, capace di fotografarla con un linguaggio semplice e agile. Il sovraccarico di informazioni e la difficoltà nelle relazioni interpersonali, entrambe fonti di ansie e angosce, sono temi già cari all’autore (vedasi Infocrazia ed Eros in agonia): se nei saggi precedenti la speranza sembrava assente, qui è invece centrale, vera rivoluzione necessaria, oggi più che mai. 112 pagine per provare a cambiare qualcosa, ponendosi le giuste domande.