Vacanze all’ultimo momento? Vi spieghiamo come ci si muove nella giungla della rete. Cercando le sistemazioni migliori. Senza cadere in trappola
Il viaggiatore accorto sa bene che il mito del last minute è ormai un oscuro ricordo degli anni in cui la tecnologia non aveva fatto irruzione nei nostri programmi di vita. Quindi, a meno di non avere un budget molto molto ampio, è sempre meglio pensare alla metà delle nostre prossime vacanze con qualche mese di preavviso, per trovare tariffe più vantaggiose e disporre anche di una maggiore possibilità di scelta.
Ma se, nonostante tutti i buoni propositi, ci si ritrova ad organizzare una fuga dalla città con pochi giorni di anticipo sulla data di partenza? Allora serviranno nervi saldi, una buona connessione ad internet e una organizzazione anche migliore per non finire a dormire – non metaforicamente – sotto i ponti del Tamigi.
A proposito di Tamigi, il primo assunto da tenere a mente è che cercare una sistemazione dell’ultimo minuto in una meta gettonatissima è impresa davvero molto ardua. Si potrebbe obiettare che Londra, tanto per restare nell’esempio, è enorme e quindi dispone di un parco alloggi molto vasto. Sicuramente sì, ma non vasto quanto le persone che vogliono visitarla!
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Va inoltre considerata la congiuntura economica, i prezzi del carburante, l’allineamento di Saturno con Giove… insomma, per molti motivi noti e per altrettanti non conosciuti, il costo di beni, servizi, diesel, benzina e gas è aumentato. Questo rappresenta un limite ai viaggi che prevedono un biglietto aereo, dato che il concetto di low cost si è parecchio sbiadito nel tempo.
Una opzione interessante, anche per le partenze dell’ultimo minuto, sono i siti di viaggio che molti operatori commerciali di altri settori, come supermercati e discount, hanno messo in piedi. Certo, di solito si tratta di pacchetti con soggiorno e pasti. E può capitare che le strutture proposte non brillino del numero di stelle presenti sull’insegna. Ma con pazienza e spirito di osservazione si può riuscire a trovare la soluzione fatta apposta per noi.
Diversamente, meglio affidarsi al magico abbinamento auto-treno-bus più sistemazione alberghiera originale e non troppo richiesta. Il mondo degli ostelli, ad esempio, si è parecchio evoluto ed accanto a quelli classici da B Movie con enormi camerate e bagni in comune, esistono strutture à la page che propongono camere doppie/triple con bagno privato. Sono sempre ostelli ma spesso preferibili ad hotel tre stelle senza ambizioni e con un precario senso dell’igiene.
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Infine, siccome non è sempre vero che l’irruzione della tecnologia nelle nostre vita ha reso meno agevole organizzare viaggi dell’ultimo minuto, bisognerà monitorare giorno e notte, con costanza e determinazione, i social network. Succede infatti che le strutture ricettive e i più smaliziati proprietari di case vacanze rimettano in vendita camere e appartamenti che sono stati disdettati all’ultimo minuto. Dal magico incontro della necessità di non lasciare vuota una camera e di quella di trovare un posto dove stare entro le successiva 24 ore potrebbe così nascere il programma di viaggio perfetto, quello che potrete rivendere agli altri partecipanti al viaggio come il frutto di una lunga e metodica programmazione, tenuta nascosta solo per modestia.
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Sempre grazie ai social potreste anche scoprire che quel caro amico che non vedete da 15 anni deve rinunciare per lavoro ad un pacchetto vacanza prenotato mesi prima. E che sarebbe disposto a cederlo a prezzo simbolico. D’improvviso la vostra amicizia tornerà salda come gli scogli dell’isola di San Pietro.
Illustrazione di Gloria Dozio – Acrimònia Studios